Kylian Mbappe ha deciso di non farlo: nonostante la firma con il Real Madrid ha preso una strada diversa

Kylian Mbappé è l’uomo del momento, ma dopo la firma con il Real Madrid è giunta decisione che ha lasciato tutti di stucco.

Non ci sono dubbi sul fatto che il principale calciatore al giorno d’oggi sia Kylian Mbappé, un fenomeno che ha dimostrato di aver fatto compiere il salto di qualità negli anni prima al Monaco poi al Paris Saint Germain e infine alla Francia. La Champions League manca alla bacheca del ragazzo transalpino, ma ora con il Real Madrid proverà a ottenere il grande traguardo.

Kylian Mbappé strada diversa con il Real Madrid
Kylian Mbappé (Ansa – flopgear.it)

Il più grande giocatore del mondo sarà il nuovo numero nove dei campioni d’Europa e di quella che da sempre è la principale squadra a livello mondiale. Un binomio straordinario, con Mbappé che punta anche al primo storico Pallone d’oro, con Kylian che non lo vincerà nel 2024, considerando come il campione transalpino non ha disputato di certo un Europeo storico.

Alla presentazione ufficiale con il Real Madrid non sono mancati poi i problemi per il nuovo “Galactico”, considerando infatti come gli sponsor siano sempre coloro che regolano il mondo del calcio. Gli spagnoli hanno contatti e accordi con i più grandi colossi a livello mondiale, compresi alcune aziende automobilistiche, ma purtroppo con Mbappé non tutto sta andando per il meglio.

Niente BMW per Mbappé: problema incredibile

Real Madrid e BMW stanno dando vita a un binomio sensazionale da diversi anni, con la casa di Monaco di Baviera che vuole mostrare le proprie auto proprio con i giocatori delle Merengues. Mbappé però non ha avuto modo di legarsi alla BMW, ma la motivazione non è legata al classico capriccio da star del transalpino, in quanto è molto più banale.

Mbappé problemi con la BMW
Mbappé non guida la BMW (Ansa – flopgear.it)

Nonostante abbia già 25 anni, a dicembre saranno 26, Kylian non ha mai dato l’esame della patente e dunque non ha modo di poter guidare l’auto sponsor della BMW. Il fatto di non poter guidare la casa tedesca è indubbiamente un problema, considerando anche come in passato sia stato fortemente criticato il portiere Thibault Courtois che si presentò agli allenamenti con una Rolls Royce, nonostante l’allora sponsor fosse l’Audi.

Se il portiere belga aveva semplicemente preferito la lussuosissima auto inglese a quella tedesca, Mbappé non ha proprio modo di poter guidare la BMW che gli avrebbero dato in dotazione la casa teutonica. Un problema che però potrà tranquillamente risolvere diventando il volto di un marchio che va a tutta velocità, uno stile che ricorda moltissimo proprio il campione francese imprendibile in campo.

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