John Elkann è uno dei “paperoni” del mondo dei motori, ma a quanto ammonta lo stipendio del presidente di Stellantis e Ferrari?
John Elkann è uno degli uomini più influenti del nostro paese. L’imprenditore è stato l’erede designato dal nonno Gianni Agnelli, ed è lui adesso a muovere le fila dell’immenso patrimonio della famiglia, che ha ovviamente un importante fulcro nel mondo dei motori, ma non si limita certo a questo.
Elkann è noto soprattutto come amministratore delegato di Exor, presidente di Stellantis (che ha al suo interno FIAT, ma anche altri marchi italiani come Lancia, Alfa Romeo e Maserati) e di Ferrari, ma gli sforzi della famiglia Agnelli si sono da sempre rivolti anche ad altri settori, si potrebbe oggi citare il Gruppo GEDI per quanto riguarda l’editoria, o la Juventus, passione di famiglia cara all’Avvocato, e molto molto altro.
Oltre un secolo di visionari investimenti che vanno avanti da generazioni e di storia dell’imprenditoria italiana sono oggi nelle mani dell’erede di casa Agnelli che, a giudicare dall’incredibile fatturato, si è dimostrato più che capace di traghettare con successo le attività di famiglia ai giorni nostri. Non sorprende dunque che il patrimonio di Elkann sia davvero infinito. Ma a quanto davvero ammonta?
Lo stipendio di John Elkann, ecco a quanto ammonta
Riuscire a quantificare il patrimonio di Elkann e della famiglia Agnelli è praticamente impossibile, vista la sua vastità. Più semplice fare una stima dello “stipendio” che l’imprenditore porta a casa grazie al suo lavoro in Exor e Ferrari, e a dare le incredibili cifre è stato il portale Milanofinanza.it . Il 2023 è stato un anno particolarmente fortunato per John Elkann, non soltanto dal punto di vista aziendale ma anche dal punto di vista personale. L’erede di casa Agnelli, come riportato dal portale, ha guadagnato quasi 10, 8 milioni di euro lo scorso anno, di cui 8,4 ricavati da Exor e 2,39 da Ferrari.
Il dato è in crescita rispetto all’anno precedente, quando l’imprenditore si è dovuto accontentare (per modo di dire) di poco più di 6 milioni. In quel caso, erano stati circa 4 milioni i proventi da Exor, e poco meno di due milione quelli di Ferrari.
Un aumento, nei fatti, meritato: il salario fisso è infatti di circa 500 mila euro. Tutto il resto è variabile e proporzionato ai risultati conseguiti dalle aziende. Elkann, insomma, ha raccolto i frutti di strategie e politiche vincenti, che hanno fatto schizzare il valore delle aziende in borsa.