L’accensione del motore dell’auto rappresenta uno dei momenti più delicati per la salute del nostro veicolo, soprattutto durante i mesi invernali.
Questo periodo dell’anno, caratterizzato da temperature più basse, pone delle sfide particolari non solo ai conducenti ma anche alle stesse vetture.
Ma è davvero necessario scaldare il motore prima di mettersi alla guida?
Cerchiamo di fare chiarezza su questo argomento che genera spesso dubbi e incertezze.
Quando si accende il motore dell’auto, soprattutto in inverno, si parte da una condizione di svantaggio dovuta alle basse temperature ambientali. Materiali come i metalli che compongono il blocco motore e i liquidi come l’olio sono più freddi e quindi più densi e viscosi. Questo significa che l’olio fatica maggiormente a circolare attraverso i canali del motore per lubrificarlo adeguatamente. Accendere correttamente il veicolo diventa quindi essenziale per preservarne la longevità.
Un errore comune è quello di lasciare l’auto ferma con il motore acceso nella speranza che questo si riscaldi uniformemente prima di partire. Tuttavia, questa pratica può causare più danni che benefici. Il riscaldamento disomogeneo porta alla creazione di tensioni all’interno dei metalli del blocco motore, potenzialmente dannose nel lungo termine. Inoltre, le parti meccaniche non raggiungono un adeguato livello di dilatazione uniforme necessario per un funzionamento ottimale.
La soluzione migliore sembra essere quella di mettere subito in movimento l’auto dopo averla accesa, evitando lunghi periodi di inattività a motore acceso. Camminando con l’auto si permette all’olio e ad altre parti calde del veicolo di trasferire gradualmente il calore a tutti gli elementali meccanici interessati (come la trasmissione), garantendo così un riscaldamento omogeneo ed efficace.
Nonostante sia consigliabile partire quasi subito dopo aver acceso l’automobile, è importante attendere quegli indispensabili 15-20 secondi affinché i giri del motore si stabilizzino al valore normale del minimo. Questa breve attesa permette al sistema d’iniezione (nelle auto moderne) o al carburatore (nelle vetture più datate) di regolare la miscela aria/benzina ideale per un funzionamento ottimale a freddo.
Questo fenomeno è dovuto alla necessità del sistema d’iniezione o carburatore (per le auto meno recenti) di arricchire temporaneamente la miscela aria/benzina per facilitare la combustione quando il propulsore è ancora freddo. Ne deriva un aumento temporaneo dei giri fino a quando non viene raggiunto un equilibrio termico sufficiente per una marcia stabile e sicura.
In sintesi, scaldare adeguatamente il proprio veicolo prima della partenza rappresenta una pratica fondamentale non solo durante i mesimi freddi ma tutto l’anno; tuttavia bisogna farlo nel modo giusto: evitando lunghi periodi fermi con motore acceso senza motivo e assicurandosi invece de fare brevi tragitti immediatamente dopo aver dato vita al propulsore. Seguendo questi semplicci passaggi sarà possibile migliorae sia le prestazioni chel’affidabilità della nostra automobile nel tempo.
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