Max Verstappen potrebbe diventare il nuovo pilota della Mercedes, con la F1 che presenta una serie di novità davvero interessanti.
Alla fine anche i fenomeni più straordinari riescono a mostrare ogni tanto il loro lato umano ed è questo ciò che ha fatto Max Verstappen in occasione del GP di Miami. L’olandese infatti non ha vinto per la prima volta in Florida, alla sua terza edizione, chiudendo secondo alle spalle di un fenomenale Lando Norris a bordo della sua McLaren.
Super Max Verstappen non solo ha dimostrato di poter perdere ogni tanto in gara, un evento che di fatto non succedeva da Spielberg del 2022, considerando come le sconfitte a Melbourne in questa stagione, a Singapore del 2023 e a Interlagos nel 2022 arrivarono o per un ritiro o per una Red Bull che non ne voleva sapere di andare come da programma.
A Miami invece Verstappen è stato battuto in pista, sicuramente con l’aiuto della safety car per il pilota britannico, ma alla fine gli applausi dell’olandese sono stati sinceri. Da tempo si vocifera di un olandese che potrebbe anche dover dire addio a breve al mondo Red Bull, valutando un approdo in Mercedes, ma intanto la casa tedesca sta cercando di far entrare in F1 il “suo” Max Verstappen.
Chiesta la deroga per Antonelli: era successo solo a Verstappen
Correre in F1 quando non si ha nemmeno l’età per poter guidare nelle strade di tutti i giorni sembra un controsenso. Eppure in F1 questo è accaduto quando la Red Bull decise di mettere a bordo della Toro Rosso Max Verstappen nel 2015, con i risultati eccellenti che lo portarono già l’anno seguente nella scuderia ufficiale.
La Mercedes vuole fare lo stesso in questo 2024 con Kimi Antonelli, con il pilota italiano che al momento non ha ancora compiuto i 18 anni, ma è il principale candidato per rimpiazzare già a stagione in corso lo statunitense Logan Sargeant in Williams. Sarebbe un grandissimo traguardo per l’italiano, con la Mercedes che sta richiedendo una deroga alla FIA, dato che dopo il caso Verstappen si era vietata la guida in F1 ai minorenni.
Ai microfoni di Motorsport-Total, lo stesso Verstappen ha spiegato come questa regola sia nata “per colpa” sua, anche se non la ritiene corretta. “Se un pilota ha 17 anni ma è molto veloce, allora perché non può entrare in F1?“. Con queste parole Verstappen ha fatto capire come il futuro di un pilota non dovrebbe essere messo a rischio o in discussione per l’età, ma lo si dovrebbe valutare unicamente per i tempi e le prestazioni in pista. La Mercedes ha voglia di far conoscere ad Antonelli la F1 e chissà che non sarà proprio lui nel 2025 a prendere il posto di un mito vivente come Lewis Hamilton prossimo alla Ferrari.