Se al rientro alla propria auto in un parcheggio pubblico la si trova danneggiata, ecco cosa si può fare e chi paga
Hai parcheggiato la tua auto in un parcheggio pubblico e quando sei tornato a prenderla l’hai trovata danneggiata senza che il colpevole abbia lasciato anche semplicemente un biglietto? Non vorremmo essere nei tuoi panni, innanzitutto. Scherzi a parte, la situazione è certamente frustrante e stressante. Tuttavia, prima di strapparti i capelli, sappi che esistono alcuni passi che si possono intraprendere per affrontare questa situazione in modo efficace.
Prima di tutto, è fondamentale documentare il danno tramite foto dettagliate. Grazie a questi elementi ci sarà una prova tangibile dell’entità del danno subito, il che potrebbe essere utile nel corso delle procedure legali e/o assicurative. Altrettanto importante è verificare subito se ci fossero dei testimoni al momento dell’accaduto. Potrebbero infatti fornire informazioni utili sulla dinamica dell’incidente e testimoniare.
Il passo successivo è di presentare ovviamente una denuncia contro ignoti, ma va fatta necessariamente entro tre mesi dalla scoperta del danno. Questo consentirà di avviare tutte le procedure legali necessarie per ottenere eventualmente il risarcimento. C’è anche una soluzione preventiva, che sarebbe quella di stipulare un’assicurazione accessoria che protegga contro atti vandalici, oppure una polizza cristalli nel caso in cui i danni riguardino i vetri dell’auto. In tal caso sarebbe molto probabile ottenere un risarcimento per i danni subiti.
Bisogna fare alcune distinzioni: partiamo dal caso in caso in cui l’auto si trovi in un parcheggio privato custodito. In tal caso, la responsabilità potrebbe ricadere sulla società che gestisce il parcheggio. Questo anche se fossero presenti cartelli che esonerino la società da qualsiasi responsabilità. Nel caso in cui sia un parcheggio privato non custodito, l’assicurazione per atti vandalici potrebbe essere l’unico modo per ottenere un risarcimento.
È utile conoscere anche il Fondo Vittime della Strada, istituito per risarcire proprio i danni causati da auto non identificate o non assicurate. Questo fondo, però, non prevede il risarcimento per i danni subiti in un parcheggio, purtroppo. La procedura di indennizzo diretto, invece, può essere avviata se il responsabile del danno ha lasciato un biglietto di contatto. In tal caso, è possibile fare richiesta di risarcimento direttamente alla propria Compagnia di Assicurazioni, che avvierà subito la procedura.
La soluzione al problema, quindi, esiste solo in taluni casi. L’importante, comunque, è agire tempestivamente e seguire tutte le procedure del caso se si trova l’auto danneggiata in un parcheggio pubblico o privato: documentare il danno, presentare denuncia e considerare le opzioni assicurative può aiutare a ottenere un risarcimento.
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