Incentivi auto, hanno azzerato tutto: segnale chiaro agli italiani

Novità che confortano gli italiani circa gli incentivi per le automobili: dopo le ultime polemiche, giunge un segnale chiaro che indirizza i movimenti per il prossimo futuro.

Giunti quasi alla metà del 2024, avanzano le polemiche per la gestione da parte del Governo dei bonus per l’acquisto delle autovetture e motociclette. Federauto e UNRAE sono intervenute pubblicamente nell’ultimo periodo per richiedere l’attivazione urgente degli incentivi che erano stati garantiti originariamente a inizio anno. Una polemica che è stata così ferrata e continua da aver probabilmente sbloccato la situazione, ma ci sono ancora delle nubi da dissipare.

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Giorgia Meloni (AnsaFoto) – Flopgear

Ad esempio, la piattaforma dell’Ecobonus non segnala ancora alcuna cifra a disposizione, ma il sistema è comunque accessibile. Perciò è chiaro che sia in aggiornamento e presto si potrà accedere per richiedere il bonus, secondo le varie disponibilità. Uno dei motivi per i quali il sito potrebbe essere ancora sottoposto a “manutenzione” è dovuto a un reset totale nelle direttive dai piani alti.

Incentivi ed ecobonus: gli ultimi aggiornamenti per gli italiani

Coloro che scrivono in piattaforma e non ritrovano quote, allora non devo preoccuparsi oltremodo. Sarà soltanto una questione di attesa: proprio il sito dell’Ecobonus ha infatti ufficializzato l’aggiornamento in corso, riportando che sarebbe stato avviato da giovedì 23 maggio. In questo modo ogni funzionalità sarà garantita e nel contempo il servizio per prenotarsi è soltanto temporaneamente sospeso. Chi aveva già iniziato la pratica potrà comunque completarla o annullare la prenotazione avanzata secondo i riferimenti della normativa del momento.

Le ultime novità per l'accesso agli ecobonus
Econbonus, le novità per gli italiani (ANSA) – flopgear

La macchina degli incentivi, insomma, è ufficialmente partita dopo un anno di attesa da parte degli automobilisti e di non poche polemiche a riguardo. Tra fine maggio e gli inizi di Giugno le questioni dovrebbero insomma essere risolte e finalmente gli incentivi tanto attesi da aziende e automobilisti dovrebbero finalmente sbloccarsi. Un passo fondamentale per sostenere l’industria dei motori e per consentire al parco auto italiano, uno dei più vecchi nel panorama europeo, di riuscire gradualmente a sostituire i mezzi maggiormente inquinanti.

Il decreto è stato ufficialmente pubblicato in gazzetta ufficiale. Dal prossimo 3 Giugno alle ore 10 la piattaforma sarà finalmente attiva e pienamente in funzione, come annunciato nei giorni scorsi. Un miliardo di risorse sarà a disposizione dei cittadini. Per richiedere l’incentivo il prezzo d’acquisto del modello non dovrà superare i 35 mila euro per elettriche e termiche e 45 mila euro per le ibride plug in.

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