Anche nel 2024 sono in arrivo gli incentivi auto che consentono di acquistare un nuovo veicolo con grandi vantaggi economici.
Quando ci si rende conto che è davvero arrivato il momento di acquistare una nuova auto si spera sempre in qualche sconto per risparmiare una bella sommetta sulla spesa complessiva. Tra le tante soluzioni apprezzate dagli utenti ci sono senza dubbio gli incentivi auto, ovvero i vantaggi economici messi a disposizione dal Governo italiano per procedere all’acquisto di un nuovo veicolo.
In tanti stanno attendendo proprio novità in tal senso per il 2024, anche perché il sistema di incentivi all’acquisto previsto dal Dpcm del 2022 è stato già esteso al 2023 e successivamente prolungato per tutto questo nuovo anno. Le mosse del Governo non sono ancora chiarissime: il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha parlato di un riordino degli Ecobonus che dovrebbe comprendere anche gli incentivi auto, anche se la ripartenza del sistema di prenotazioni è prevista per il 23 gennaio.
Il sito, infatti, riferisce che gli incentivi riguardano l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e – L7e (motocicli e ciclomotori) e N1 e N2 (veicoli commerciali). Tuttavia, sempre sul portale si legge che il ministero sta lavorando alla modifica del decreto vigente con lo scopo di migliorare l’incentivo.
L’intenzione del Governo è quindi quella di non ripetere quanto accaduto lo scorso anno, dato che dei 650 milioni a disposizione per gli incentivi auto sono stati spesi meno della metà (311 milioni). I fondi rimanenti non sono stati utilizzati per le auto elettriche e le auto ibride plug-in; al contrario, come riporta anche La Gazzetta dello Sport, i fondi per le piccole termiche, le full hybrid e le mild hybrid sono finiti rapidamente.
Molto probabilmente i rifinanziamenti maggiori riguarderanno proprio l’acquisto di vetture full hybrid e mild hybrid: proprio questo cambio di strategia starebbe portando a un ritardo nella riforma da parte dell’esecutivo. Nelle intenzioni del Governo resta comunque l’idea di premiare coloro che sceglieranno auto a basse emissioni di CO2, ovvero elettriche, ibride plug-in e appunto full hybrid, mild hybrid e piccole termiche.
L’importo a disposizione dei potenziali acquirenti diventa poi maggiore se il reddito familiare ISEE è inferiore a 30.000 euro. Tanto per fare un esempio, per l’acquisto di un’auto elettrica senza rottamazione si può usufruire di 3.000 euro di incentivo; rottamando una vettura con omologazione da Euro 0 a Euro 4 l’incentivo sale fino a 5.000 euro.
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