Altro annuncio sugli incentivi Auto. Dopo l’esaurimento dei fondi, ecco cosa potrebbero succedere prossimamente
Gli incentivi Auto sono uno degli argomenti cardine in relazione al mercato automobilistico globale. Tanti sono gli Stati che concedono incentivi e, nonostante tutto la validità dei bonus, la polemica è sempre dietro l’angolo. La Germania, ad esempio, non ha esteso gli incentivi al 2024, causando in questo modo un crollo del mercato delle auto elettriche del 54%. L’Italia ha deciso, invece, ha varato una serie di bonus anche per l’anno corrente.
Anche in questo caso, tuttavia, le problematiche non sono mancante. Centoventi erano i milioni di euro stanziati dal governo che, tuttavia, sono terminati in 14 giorni. Adolfo Urso, ministro per le Imprese e il Made in Italy, ha annunciato un nuovo stanziamento di 283 milioni di euro per auto full-hybrid, di 240 milioni di euro per le vetture elettriche e infine di 150 milioni di euro per le ibride plug-in.
Un annuncio che fa ben sperare gli automobilisti italiani ma che richiederà tempistiche, come al solito, non immediate. Si prevede che i fondi saranno realisticamente disponibili, infatti, nella seconda metà di marzo. Ritardi che creeranno, senza ombra di dubbio, un blocco sul mercato che aveva visto un aumento del 10,6% nel primo mese del 2024 rispetto al gennaio 2023 con la Fiat Panda sempre leader tra le Auto più vendute.
Incentivi Auto, le parole del presidente di Anfia
Del nuovo piano di incentivi, ha parlato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport Roberto Vavassori, presidente di Anfia, Associazione Nazionale della Filiera e dell’Industria automobilistica.
“1,28 milioni di persone sono legate all’automotive in Italia. 28,8 miliardi di euro tra salari e stipendi, 346,4 miliardi di euro di fatturato che significano il 19,4% del Prodotto Interno Lordo“, ha commentato Vavassori. Per quanto riguarda il nuovo piano di incentivi Auto, il presidente ha espresso un giudizio positivo, sottolineando tuttavia i ritardi che creano dei voti nei concessionari. “Lo schema degli incentivi auto crediamo sia efficace, ora ci sarà un periodo di transizione“, ha proseguito.
Infine un’analisi relativa al potenziale ingresso di un altro costruttore in Italia oltre a Stellantis. “L’obiettivo comune è di rendere visibile la competitività del Paese. Ci sono già costruttori importanti, come Geely che sta diventando un player importante a livello europeo. Noi dobbiamo, ripeto, far emergere la nostra competitività “, ha concluso Vavassori.