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Le recenti modifiche del Codice della Strada, attuate a partire dal 14 dicembre, hanno portato a un notevole inasprimento delle sanzioni relative all’uso dello smartphone durante la guida. Questo provvedimento intende contrastare il crescente numero di incidenti causati da distrazioni, una problematica di rilevanza nazionale. A Bologna, l’attuazione delle nuove norme ha già mostrato i primi segni di efficacia, con un aumento significativo delle multe per gli automobilisti che non rispettano le regole.
Sanzioni severe per distrazione al volante
È importante notare che, secondo le informazioni fornite dalla Istat, l’uso del cellulare rappresenta una delle maggiori fonti di distrazione alla guida in Italia. Per questo motivo, le modifiche al Codice della Strada hanno introdotto un sistema di sanzioni decisamente più rigoroso. Le multe possono toccare punte di 1.000 euro, accompagnate dalla decurtazione di punti dalla patente, la quale può anche essere sospesa.
Le specifiche della nuova normativa sono inequivocabili: qualsiasi interazione diretta con il telefono è severamente vietata. La multa minima prevista ammonta a 250 euro, correlata a una decurtazione di 5 punti dalla patente , con possibilità di sospensione che può variare fino a due mesi. Per i trasgressori abituali, le penalità diventano ancora più severe, con multe elevate e sospensioni fino a tre mesi.
Controlli intensificati a Bologna
A Bologna, l’attuazione delle nuove regole s’inserisce in un contesto di azioni più ampie a favore della sicurezza stradale, che includono l’introduzione di limiti di velocità di 30 km/h in numerose aree della città. Nonostante le controversie tra l’amministrazione comunale e il Ministero dei Trasporti, le forze di polizia locale hanno intensificato i controlli sulle strade.
Gli agenti hanno registrato un incremento significativo delle infrazioni. Da viale Silvani a viale Masini, e passando per piazza Malpighi e Bolognina, sono stati molti gli automobilisti sorpresi a utilizzare il telefono mentre erano al volante. Le scuse più comuni, come la giustificazione dell’uso del vivavoce, non sono più tollerate: ora è permesso l’uso esclusivo del Bluetooth dell’autovettura o dei sistemi di comando vocale.
Obiettivo della normativa: zero distrazioni al volante
L’intento alla base della nuova normativa è chiarissimo: eliminare ogni forma di distrazione per garantire la sicurezza stradale e, in definitiva, salvare vite. Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale non solo che le regole vengano rispettate in modo formale, ma anche che ci sia una vera e propria trasformazione culturale riguardo alla conduzione di un veicolo.
La sfida che ci attende è notevole: non si tratta solamente di una questione di applicazione delle leggi, ma di lavorare insieme verso una consapevolezza più profonda dell’importanza della sicurezza stradale. Tale approccio è indispensabile per ridurre il numero di incidenti e favorire la creazione di strade più sicure per tutti.