
L’implementazione dellalcolock si avvicina, con l’introduzione di questo dispositivo prevista per il mese di luglio 2025. L’uso sarà obbligatorio per gli automobilisti e gli autotrasportatori che sono stati colti alla guida in stato di ebbrezza e hanno ricevuto una condanna definitiva. Questo strumento elettronico è progettato per impedire l’accensione del motore se il conducente supera una soglia di alcol nel sangue stabilita. Funziona come un etilometro digitale: prima di avviare il veicolo, il guidatore deve soffiare in un boccaglio. Se il sistema rileva alcol, l’accensione verrà bloccata e il veicolo non partirà.
Per i conducenti trovati con un tasso alcolemico di 0,8 grammi per litro, l’uso dellalcolock sarà obbligatorio per due anni dopo la sospensione della patente. Questo periodo si estende a tre anni se il livello di alcol nel sangue è di 1,5 grammi per litro. Tuttavia, l’imminente adozione di questo dispositivo ha già sollevato alcune preoccupazioni. Secondo un recente decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’installazione dellalcolock dovrà essere effettuata da installatori autorizzati, che dovranno fornire un certificato di taratura e indicazioni per la manutenzione e l’uso del dispositivo.
Le preoccupazioni degli operatori del settore
Le prime riserve sono state espresse da Federcarrozzieri, che ha evidenziato come la scelta delle officine per l’installazione sarà effettuata dai produttori, il che potrebbe compromettere la libera concorrenza nel settore. Un sigillo autodistruttivo sarà utilizzato per prevenire manomissioni, ma tutta la documentazione relativa dovrà essere mantenuta all’interno del veicolo e presentata in caso di controlli. Gli automobilisti saranno inoltre responsabili della verifica della validità del certificato di taratura dellalcolock.
A sollevare ulteriori interrogativi sono i periti dell’Associazione Italiana Professionisti Elettronica e Diagnostica (Aiped), che si chiedono: “Cosa accade se il sigillo si danneggia accidentalmente o in seguito a un incidente stradale? Chi assicura che un sigillo compromesso non porti automaticamente a un’accusa di manomissione?”.
Costi e impatti sulla vita quotidiana
L’installazione dellalcolock, a carico del conducente, è stimata attorno ai 2.000 euro, a cui si aggiungono i costi per i boccagli monouso e per eventuali interventi di manutenzione. Nel caso in cui ci sia un’unica auto in famiglia, ogni membro del nucleo familiare dovrà utilizzare lalcolock prima di mettersi alla guida. Ciò avrà un impatto significativo sugli altri componenti della famiglia che non sono stati sanzionati, anche se si trovano all’interno dei limiti di alcol consentiti dal nuovo codice della strada, fissati a 0,5 grammi per litro.
L’introduzione dellalcolock rappresenta una misura significativa nella lotta contro la guida in stato di ebbrezza, ma le questioni sollevate dai vari attori coinvolti indicano la necessità di ulteriori chiarimenti e regolamentazioni per garantire una corretta attuazione e gestione di questo dispositivo.