Il mercato degli Sport Utility Veichle è tra i più floridi in assoluto. Dal Giappone in arrivo un nuovo modello destinato a imporsi anche in Italia
La moda dei SUV è dilagata ad ogni latitudine e non conosce più soste. Tutti i top brand al mondo stanno cavalcando l’hype in cerca di un nuovo look che possa ammaliare il mondo. La concorrenza è sempre più ampia, anche per il car market giapponese.
Tra le regine indiscusse, da sempre, dei piccoli fuoristrada a ruote alte c’è la Suzuki Vitara, conosciuta negli Stati Uniti con i nomi Sidekick e Tracker, mentre in Giappone venne denominata Escudo.
La prima serie venne lanciata nel 1988 e si fece apprezzare per le caratteristiche 3 porte soft top e tetto in tela cabrio (metal top). Il piccolo fuoristrada aveva performance di tutto rispetto, godendo di sospensioni anteriori indipendenti e posteriori a ponte rigido, cambio a 5 marce ed in alternativa automatico, riduttore su tutti i rapporti H4WD e L4WD (High 4WD rapporti del cambio lunghi e Low 4WD rapporti del cambio corti/ridotte).
Il Vitara aveva un sistema di trazione integrale futuristico. L’automobilista poteva, manualmente, scegliere di guidare con quattro ruote motrici soltanto su superfici scivolose o impervie. Inoltre, la piccola Suzuki godeva di un intero asse che slittava, ovvero la velocità di rotazione tra l’asse anteriore e l’asse posteriore era vincolata. Con due differenziali, uno all’anteriore e uno al posteriore era, estremamente, agile in condizioni di scarsa aderenza.
Inizialmente venne venduta in due diverse versioni (JX e sul JLX) e con il motore benzina Suzuki G16A da 1,6 litri a quattro cilindri 8 valvole a iniezione da 80 CV (60 kW) associato ad un cambio manuale a cinque rapporti. Serie dopo serie i tecnici Suzuki hanno alzato l’asticella, rendendo la Vitara sempre più adatta alle giungle urbane.
Ecco la nuova Suzuki Vitara
Dopo quasi 10 anni, il SUV della casa di Hamamatsu si rinnova dopo il leggerissimo restyling ricevuto nel 2018. La quarta gen ha uno stile audace e da oggi presenta un infotainment completamente nuovo. Il look è stato ammodernato con un nuovo paraurti anteriore e una griglia dall’aspetto più racing. Nuovi anche i cerchi in lega. La vettura è disponibile in 10 differenti colori, cinque monocolor e cinque varianti bicolor.
Nella plancia spicca uno schermo di 9 pollici, che migliora quello di 7 disponibile nella precedente versione. Completamente nuovo il software che consente all’automobilista in modo veloce e facile di gestire tutte le funzioni desiderate. Il sistema è compatibile con Andorid Auto ed Apple CarPlay e, grazie alla connettività wi-fi, ha una accesso anche da remoto attraverso la specifica applicazione sul telefono. Gli aiuti alla guida ora comprendono l’assistente alla frenata d’emergenza, il monitoraggio della stanchezza del conducente, il cruise control adattivo, il riconoscimento dei segnali stradali e l’assistente al mantenimento della corsia.
I Motori? La nuova Suzuki Vitara è dotata di un 1.4 ibrido leggero da 129 CV o il 1.5 full hybrid da 114 CV di potenza. Entrambe le motorizzazioni presentano le 4 ruote motrici con Allgrip Select 4WD. Il sistema di trazione integrale ha 4 modalità: Auto, Sport, Snow e Lock.