Vuoi ascoltare la versione audio dell’articolo? clicca qui,
Nel mondo delle hypercar, dove l’innovazione tecnologica si sposa con prestazioni da capogiro, Mohammed Ben Sulayem, presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) dal 2021, ha recentemente fatto parlare di sé per una scelta audace e unica nel suo genere.
Attendendo la consegna delle ultime novità di casa Koenigsegg, ovvero i modelli Jesko e CC850, Ben Sulayem ha deciso di non sedersi ad aspettare passivamente.
Invece, ha preso il meglio di entrambe le vetture – il motore V8 da 1.600 Cv della Jesko e lo speciale cambio manuale della CC850 – per creare un esemplare senza precedenti basato su una Agera Rs già in suo possesso.
Il risultato è “Chimera”, un nome che evoca creature mitologiche fatte di parti diverse ma armoniosamente unite.
Questa creazione rappresenta un punto d’incontro tra passione automobilistica ed eccellenza ingegneristica; Mohammed Ben Sulayem dimostra ancora una volta come la visione innovativa possa portare alla realizzazione di sogni motoristici senza precedenti nel rispetto delle più alte performance possibili oggi giorno.
Il presidente della FIA e la sua nuova auto da 1600 CV
La Chimera nasce dalla base di una Koenigsegg Agera Rs, hypercar scandinava prodotta in soli 27 esemplari dal 2015. Questo modello speciale era già noto per le sue prestazioni strabilianti grazie al motore originale 5.0 V8 che erogava 1.360 Cv (circa 1.000 kW), spingendola fino a una velocità massima record di 457 km/h.
Tuttavia, nella Chimera questo propulsore è stato sostituito con quello ancora più potente della Jesko: sempre un otto cilindri a V da 5 litri ma capace questa volta di erogare fino a 1.600 Cv e ben 1.591 Nm di coppia se alimentato con carburante E85.
Secondo le simulazioni del costruttore svedese Koenigsegg, questa potenza straordinaria dovrebbe permettere alla Chimera non solo di eguagliare, ma addirittura superare il record attuale detenuto dalla Bugatti Chiron Super Sport 300+, sfondando l’incredibile soglia dei 500 km/h.
Un’altra caratteristica distintiva della Chimera è rappresentata dalla sua trasmissione innovativa: un ibrido tra l’automatico a nove rapporti presente sulla Jesko e il cambio manuale “simulato” a sei rapporti della CC850. Questa particolare configurazione offre agli appassionati la sensazione autentica del controllo meccanico tipico delle hypercar storiche grazie anche alla presenza del pedale della frizione; tuttavia, si tratta in realtà di una modalità nostalgica che interagisce con una trasmissione automatica estremamente avanzata e veloce nelle cambiata.
La vettura offre anche due ulteriori modalità di guida: quella completamente automatica tradizionale e quella sequenziale gestita tramite paddle al volante.