Davvero pensavate che il Maggiolino se lo fossero inventato i tedeschi? Ok, si, lo hanno inventato loro…ma non sono i tedeschi che lavoravano per quel marchio!
La Volkswagen Beetle, meglio nota come Kaefer in Germania o anche come Maggiolino nel nostro paese è stata una delle prime auto popolari prodotte nella storia. Introdotta su larga scala nel dopo guerra e protagonista di una incredibile campagna di marketing negli USA e di tanti tributi che hanno incluso anche film come Il Maggiolino tutto matto, l’auto è stata a lungo la più venduta del mondo con ben 25 milioni e mezzo di auto commerciate in tutto il globo!
Una vettura, insomma, che ha contribuito a rendere il marchio Volkswagen il colosso che è oggi e anche a dare un mezzo di trasporto semplice, economico e simpatico a milioni di persone in tutto il pianeta; le cose però potevano andare anche diversamente dato che un’altra azienda rivale di Volkswagen aveva pensato a qualcosa di simile, in tempi non sospetti.
La Germania negli anni trenta non era un posto facile dove vivere, con il regime nazista che imperversava, ma dal punto di vista delle innovazioni tecnologiche era sicuramente un paese molto avanti rispetto agli standard europei. Mentre in Italia si faticava a vendere un’auto a basso costo, perfino un marchio come Mercedes-Benz stava intuendo il potenziale di un’auto per il popolo…
Il Maggiolino di Benz!
Quando un’auto non ha neanche una pagina ufficiale su Wikipedia allora sai che il grande pubblico l’ha completamente dimenticata. Del resto la Mercedes-Benz 170H ha venduto appena 1.509 esemplari tra il 1935 ed il 1939 ed il fatto che ci sia stata una delle guerre più sanguinose tra la sua costruzione ed i giorni nostri non contribuisce a fargli ottenere più rilevanza o a rendere semplice il ritrovamento di un esemplare di questo modello in buone condizioni.
L’automobile che ha una linea a metà strada tra le compatte degli anni trenta e le curve sinuose del Maggiolone era dotata di un motore posteriore alimentato a benzina, sospensioni indipendenti che erano una rarità per l’epoca ed un cambio sequenziale a quattro marce. L’auto non era vistosa o costosa come altre Mercedes del tempo ma restava comunque un bel prodigio di ingegneria, anche gli interni erano comodi e spaziosi.
La 170 H è davvero rara da trovare, come tante automobili del preguerra del resto. L’esemplare in foto è conservato relativamente bene avendo percorso appena 2.000 chilometri ma costa comunque quasi 65.000 euro, una cifra con cui ad oggi si compra una Porsche tutta nuova. Un pezzo da collezione per pochi esperti che sanno bene come sono andate le cose: il Maggiolino ha fatto successo…ma Mercedes lo ha inventato prima!