Molti automobilisti non sanno che questo comportamento può far scattare multe molto pesanti: bisogna assolutamente evitarlo
Per mettersi alla guida di un’auto bisogna ovviamente conoscere tutte le regole del Codice della Strada. Solo così è possibile viaggiare in sicurezza – per sé e per gli altri – e non incappare in multe a volte anche di grande entità. Tuttavia ancora oggi molti automobilisti commettono infrazioni che fanno correre grossi rischi e possono causare anche incidenti.
Tra queste c’è l’utilizzo scriteriato dei fari fendinebbia, una fattispecie comunissima. Queste luci vanno utilizzate quando ci si trova in condizioni di scarsa visibilità, in particolare quando si procede con il maltempo. Grazie ai fari fendinebbia la visibilità migliora parecchio e si può procedere in sicurezza. I fendinebbia si trovano sia nei proiettori anteriori che posteriori.
I fendinebbia anteriori consentono di migliorare la visibilità non solo quando c’è nebbia, ma anche quando si verificano piogge torrenziali o nevicate copiose. I fendinebbia posteriori, invece, servono per rendere la nostra vettura più visibile a chi ci precede: in questo modo diminuisce drasticamente il rischio che si verifichi un tamponamento in condizioni di scarsa visibilità.
Ma quando è necessario usare i fari fendinebbia e quando invece è vietato? L’articolo 153 del Codice della Strada fa totale chiarezza su questo aspetto.
L’accensione dei fendinebbia anteriori, come accennato, è consigliata quando la troppa nebbia, pioggia o neve non consente di avere la giusta visibilità e le altre luci non favoriscono un’illuminazione corretta della strada. Per quanto riguarda invece i retronebbia, ovvero i fendinebbia posteriori, possono essere utilizzati solo quando la visibilità è inferiore a 50 metri, così da segnalare nel modo migliore la propria presenza alle vetture in arrivo. Ma cosa succede se si usano i fendinebbia in modo improprio?
Il Codice della Strada punisce severamente questo comportamento. La multa per coloro che accendono i fari fendinebbia quando non è necessario va da un minimo di 41 euro a un massimo di 168 euro. Ecco perché è molto importante verificare attentamente le condizioni di visibilità prima di accendere i fendinebbia (anteriori e posteriori): il rischio è proprio quello di incappare in una pesante sanzione.
Per capire se la visibilità è effettivamente inferiore a 50 metri basta guardare i delineatori, ovvero i paletti che si trovano al lato della carreggiata (non sono presenti su tutte le strade, ndr). Dato che ogni paletto è posizionato a una distanza di 50 metri dall’altro, se quando si affianca un delineatore non si riesce a vedere quello successivo è davvero il momento di accendere i fari fendinebbia. In quel caso nessuno potrà multarvi.
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