Honda, rivoluzione alla prova: come funziona l’idea che cambia la guida

La Honda è sempre alla ricerca di nuove invenzioni geniali e ora ce n’è una in arrivo che può fare la storia.

Sono davvero poche le società nell’ambito dei motori che hanno dimostrato di poter portare avanti nel miglior modo possibile sia la realtà delle due che quella delle quattro ruote. Uno dei pochi colossi che non si è fatto mancare davvero nulla nella propria leggendaria storia è la Honda e da Tokyo sono diverse le innovazioni da tenere in considerazione.

Honda rivoluzione cambia la guida
Honda, rivoluzione alla prova (flopgear.it)

Attualmente le cose non stanno andando nel migliore dei modi nella realtà della MotoGP, con la Honda che si trova nelle ultime posizioni, con la coppia formata da Joan Mir e Luca Marini che non riesce a ingranare. Vanno un po’ meglio le cose nell’automobilismo, con la lotta in IndyCar che per ora premia Chevrolet, ma solo per quattro punti.

La Honda è dunque un marchio che punta sempre all’eccellenza e per poterla ottenere è fondamentale fare in modo tale che avvengano costantemente innovazioni straordinarie. Una di queste sta per giungere per le motociclette, con la frizione che ora la si potrà utilizzare in un modo straordinario e al passo con i tempi.

Honda e-Clutch: come funziona la nuova frizione

La prima volta che la Honda cercò di rinnovare in modo del tutto innovativo le proprie frizioni fu nel 2010, quando nacque il sistema doppio Dct. Vi è però intenzione di cambiare ancora una volta l’impostazione delle moto, passando a un sistema che possa essere quanto più semplice possibile da utilizzare per i motociclisti.

Honda e-Clutch, come funziona la nuova frizione
Honda e-Clutch (Honda Press Media – flopgear.it)

Con il sistema E-Clutch, per i biker diventa ancora più semplice muoversi in strada, visto che prevede un sistema automatico che permette di partire e cambiare marcia, oltre che di fermarsi mantenendo comunque il motore acceso. La Honda ha deciso di posizionare questo sistema sul carter destro, con questi che funziona con due motori elettrici che sono regolati direttamente dalla centralina elettronica.

Rispetto al cambio tradizionale si fa apprezzare maggiormente per la maggiore fluidità che presenta, mentre riporta un po’ di tradizione anche per coloro che hanno il DCT, visto che è sempre il guidatore che ha il controllo dei vari cambi. Un sistema che inoltre risulta essere davvero pratico e facile da usare anche perché di fatto impedisce alla moto di spegnersi, come spesso avviene quando non si usa correttamente la frizione. Un cambiamento innovativo che lo si può vedere sulla Honda CB650R.

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