Esiste un paese al mondo in cui distruggono le supercar: le auto più belle e costose vengono eliminate per un motivo ben preciso
Tutti hanno sognato di guidare una supercar almeno una volta nella vita. Un fascino imperituro quello dello automobili sportive, estremamente lussuose, dotate di un motore potentissimo e di una velocità elevata.
Stando agli esperti, il primo veicolo che ha inglobato tutte queste caratteristiche è stata la Lamborghini Miura. Quest’ultima è infatti considerata la prima supercar della storia. Il marchio emiliano l’ha prodotta tra il 1966 e il 1973 con 763 esemplari.
Sul mercato attuale sono disponibili un gran numero di supercar prodotte dai marchi più conosciuti (Ferrari, Lamborghini, Bugatti, McLaren solo per citarne alcune) ma anche da altri emergenti che puntano a modelli sempre più innovativi come nel caso della Rimac che con la sua Nevera ha creato un autentico bolide spinto da un motore elettrico.
Tante le storie che coinvolgono le supercar. L’ultima arriva dall’Asia dove c’è un’istituzione governativa che le distrugge. Si è proprio così. Ecco perché.
Supercar distrutte, il motivo è pazzesco
Il governo delle Filippine ha recentemente dimostrato di essere disposto a distruggere le automobili di altissimo valore, pur di insegnare il rispetto della legge ai cittadini.
Stando a quanto riportato dal sito Robb Report, le autorità doganali filippine hanno distrutto in un solo giorno una serie di veicoli potentissimi, il cui valore complessivo ammontava a circa 1,2 milioni di dollari. Per la precisione, l’Ufficio doganale ha comunincato di aver distrutto in un giorno ben 21 automobili ad alte prestazioni in due località differenti: Manila e Cagayan de Oro.
Tra le supercar eliminate c’era una McLaren 620R, un bolide dotato di un motore da 620 cavalli, capace di raggiungere i 100 km/h in soli 2,9 secondi. Oltre a lei anche una Bentley, una Mercedes-Benz, una Lotus, una Porsche 911 C2S.
Ma per quale motivo è avvenuto tutto questo ? Innanzitutto, negli ultimi anni, la polizia filippina ha identificato una marea di veicoli importati illegalmente nel paese che non hanno titolo per circolare.
In secondo luogo, con quest’azione il governo vuole dare un monito ai cittadini con un’azione di grande impatto che vuole far comprendere a tutti a cosa si va incontro in caso di contrabbando o acquisto illegali di veicoli, anche di grossa taglia e dal prezzo esorbitante. Tutte le supercar distrutte provenivano dai sequestri effettuati dalle forze dell’ordine tra il 2018 e il 2020.