Avete la passione per le auto d’epoca e vorreste guadagnarci un po’? Ecco come fare e quali sono i modelli più adatti
Quella per le Auto d’epoca è una vera e propria mania per tanti appassionati del settore, anche i più sospettabili. Spesso si dà per scontato che siano i patiti delle corse ad essere attratti dai modelli più datati, ma non è affatto così.
La maggior parte delle volte si tratta semplicemente di cultori del bello che restano affascinati da queste opere d’arte a quattro ruote, molte delle quali sono uniche nelle forme e nei dettagli. Districarsi tra le proposte, specialmente se non si è esperti, non è facile. Qui di seguito vi proporremo alcune vetture interessanti sia per estetica, sia per facilità di manutenzione che, se possedute, potrebbero fruttarvi un buon investimento.
Come suggerito da Car & Classic uno dei modelli più profittevoli attualmente disponibili è la Citroen DS. Dall’immagine che colpisce e con una buona storia di successo alle spalle, è ancora molto richiesta con prezzo di vendita alquanto invitante. Prodotta dal 1955 al 1975, presenta un sistema idraulico piuttosto complesso, in particolare per quanto concerne le sospensioni. In Italia può essere acquistata ad un prezzo che va dai 15mila ai 20mila euro. Se ci si trova in Francia e in Olanda, però, essendo richiestissima, il costo sale notevolmente
Auto storiche, le più belle da avere e da rivendere
Disegnata da Piero Castagnero, la Lancia Fulvia Coupé, spinta da motore da 1.216 cc, ha fatto il suo debutto nel 1965. Successivamente è stata aggiornata e potenziata arrivando fino a 1.600 cc. Il cambio era a cinque marce. In commercio fino al 1976, attualmente la si può portare a casa ad una somma ragionevole.
Realizzata tra il 1971 e il 1989 la Mercedes SL R107 è sicuramente un’automobile ideale per chi vuole apparire. Apparsa sul grande schermo, quanto in diversi video musicali, è stata concepita per conquistare perlopiù l’America. Tra le sue peculiarità ricordiamo il paraurti a soffietto e i fanali anteriori con parabole tonde. Nota per la sua resistenza e affidabilità, nella versione Coupé è ancora più esclusiva. Anche per questo per averla non si spendono meno di 35mila euro. La variante 500, protagonista di numerose corse di durata è ancora più rara e per averla si possono spendere fuori 70mila euro.
Dalla Germania passiamo all’Inghilterra con l’affascinante Aston Martin DB7. sotto il cofano troviamo un sovralimentato da sei cilindri, oppure, a scelta un V12 Cosworth. In vita dal 1994 al 2003, registra quotazioni in rialzo.
Torniamo in Italia con la mitica FIAT Barchetta. Per le sue linee evocative e sinuose è apprezzata in special modo dai giovani che si avvicinano al collezionismo di queste perle dell’automotive. Rispetto ai modelli proposti finora è più recente, essendo stata prodotta fino al 2005. Proprio per questa sua minore anzianità, è semplice di mantenere anche per quanto concerne i pezzi di ricambio. Disponibile nelle versione coupé e spider, vanta un motore turbo 2000 da 16 valvole e quattro cilindri in linea, capace di erogare fino a 190 cv. La somma utile va dai 7 agli 8mila euro.
Chiudiamo con l’Alfa Romeo Spider 916, rilasciata dal 1995 al 2004. La variante con motore Busso V6 da 2mila o 3mila cc turbo aspirato a 12 o 24 valvole è la migliore in termini di rivalutazione.