Il Governo punta a rinnovare completamente l’assetto fiscale, con le istituzioni che ora controlleranno anche questo dettaglio.
Il costo della vita sta crescendo sempre di piĂ¹, motivo per il quale il Governo sta cercando delle misure per poter contrastare una serie di problematiche diventate frequenti. Per fare in modo che tutti quanti possano beneficiare di tutti i possibili vantaggi da un punto di vista pubblico, è fondamentale abbattere il rischio di evasione fiscale.
Sebbene sia una forma estremamente sbagliata e che soprattutto ha evidenziato piĂ¹ volte come si tratti di un’operazione boomerang, perchĂ© da un piccolo vantaggio iniziale, poi si arriva a un grosso problema nel lungo periodo, sono ancora tanti coloro che purtroppo applicano pagamenti in nero e non fatturati.
Sono tanti gli aspetti che possono portare anche al riciclo del denaro, per cui il Governo sta iniziando a varare una serie di valutazione fiscali future. Una di quelle che porterĂ al possibile controllo di tipo fiscale sarĂ anche l’acquisto di quelle vetture che sono considerate dal costo elevato, con le supercar termiche che faranno così parte della nuova operazione del Governo.
Al via il Redditometro: ecco cosa comporta
Anche le automobili piĂ¹ costose saranno prese in considerazione per scovare i furbetti che non dichiarano tutto quello che guadagnano. Infatti lo Stato controllerĂ tutti gli avvisi di accertamento che sono iniziati dal 2016, poi si passerĂ a quelli del 2018, ma non si potrĂ andare piĂ¹ indietro di queste annate in quanto sono maturate delle decadenze che impediscono ulteriori visioni.
Il DM del 7 maggio 2024 è pubblicato ufficialmente sulla Gazzetta Ufficiale e si tratta di uno strumento accertativo. Non si tratta perĂ² di una sanzione che sarĂ automatica, infatti il cittadino avrĂ modo in un primo tempo di spiegare tutto con il fisco. La normativa prevede dunque che ci sarĂ un doppio contraddittorio con il contribuente, con l’intento che è quello di conoscere le varie informazioni utili per accertarsi del come si siano spesi determinati fondi.
Lo Stato vorrĂ capire, in base al proprio reddito, come sarĂ stato possibile poter acquistare una determinata vettura, con questo dettaglio che rischia di essere uno dei piĂ¹ delicati. Le automobili costose dunque ora non potranno piĂ¹ essere acquistate se non con un chiaro riscontro da un punto di vista fiscale, altrimenti scatteranno delle multe che potranno portare anche al 240% rispetto al valore della spesa reale dell’auto.