Gli italiani apprezzano l’auto elettrica cinese, ma gli acquisti sono frenati: “Paura per l’autonomia”

Vuoi ascoltare la versione audio dell’articolo? clicca qui,

 

Nonostante l’Europa stia avanzando a grandi passi verso la mobilità sostenibile, l’Italia sembra ancora restia ad abbracciare completamente il cambiamento verso l’auto elettrica.

La storia tra gli italiani e le vetture a batteria non è stata finora una di amore incondizionato, posizionando il nostro Paese agli ultimi posti nel continente per quanto riguarda l’adozione di questa tecnologia.

Italia auto elettriche come funziona?
Italia e auto elettriche cinesi (FlopGear.it)

Tuttavia, un recente incremento nelle vendite di Bev (battery electric vehicles) segnala un possibile cambio di rotta.

A giugno, grazie agli incentivi statali, la quota di mercato delle auto elettriche ha raggiunto l’8,4%, più che raddoppiando rispetto alla media precedente. Questo dato emerge dal McKinsey Mobility Consumer Pulse 2024 dedicato all’Italia, secondo cui quasi la metà degli italiani (48%) che non possiedono ancora una vettura elettrica sta considerando seriamente l’acquisto di un modello Bev (16%) o ibrido plug-in (32%).

Questa percentuale supera quella del campione globale (38%), sebbene sia leggermente inferiore rispetto alle intenzioni espresse nel 2022.

Auto elettrica: un rapporto complicato con gli italiani

Un aspetto peculiare del mercato italiano è la maggiore apertura nei confronti dei brand cinesi: il 33% degli italiani orientati all’elettrico o già possessori mostra preferenza per questi marchi contro il 27% dei consumatori europei. Michele Bertoncello, partner McKinsey, sottolinea come il prezzo competitivo e le avanzate dotazioni tecnologiche abbiano contribuito a migliorare significativamente la percezione dei costruttori cinesi.

auto elettrica in Italia
Auto elettrica come fare? (FlopGear.it)

Nonostante l’interesse crescente, esistono ancora barriere significative all’adozione dell’elettrico in Italia. Una delle principali preoccupazioni riguarda la rete di ricarica: solo il 4% degli intervistati considera sufficiente l’infrastruttura attuale contro una media globale del 9%. Inoltre, vi è una certa ansia legata all’autonomia delle vetture: molti ritengono che i circa 350 km garantiti dalle auto attuali siano insufficienti per convincerli all’acquisto.

Il rapporto tra gli automobilisti italiani e le tecnologie integrate nelle auto elettriche presenta luci e ombre. Se da un lato emerge chiaramente come la connettività sia un fattore decisivo nella scelta del veicolo, dall’altro molte funzionalità risultano troppo complesse per soddisfare appieno le esigenze degli utenti. Solo il 17% si dichiara pienamente soddisfatto dalle soluzioni tecnologiche offerte dai modelli attualmente sul mercato.

In conclusione, mentre gli incentivi statali hanno dato uno slancio alle vendite delle auto elettriche in Italia, rimangono diverse sfide da affrontare per rendere questa transizione più fluida ed accattivante per i consumatori nazionali. La strada verso una mobilità totalmente sostenibile appare ancora lunga ma non priva di interessanti sviluppi futuri.

Gestione cookie