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Aquile imperiali e busti di pietra con cappello bicorno segnalano un itinerario montano attraverso il sud-est della Francia, dove Rory Goulding segue la penultima avventura di Napoleone.
Se deciderete di seguire il suo itinerario, idealmente fattibile in una settimana, sicuramente vi imbarcherete in un viaggio epico, sia per la storia che evoca, sia per i paesaggi che incontra.
Il personaggio più famoso ad aver messo piede a Cannes non calpestò il tappeto rosso del suo Festival del cinema, ma si accampò comunque a pochi metri di distanza. Sul muro di una chiesa, sotto un’aquila in pietra con le ali spiegate, si legge: ‘Qui sulle dune accanto alla vecchia cappella di Notre Dame de Bon Voyage Napoleone ritornato dall’isola d’Elba bivaccò nella notte tra l’1 e il 2 marzo 1815 prima di lanciarsi verso Parigi per il cammino periglioso delle Alpi’. È per seguire le tracce di questa avventura che sono venuto sulla Costa Azzurra.
Sono circa sei ore di macchina fino alla città alpina di Grenoble, ma Napoleone e i suoi uomini impiegarono sette giorni per coprire quel tragitto. Il motivo era evitare la via più prevedibile lungo la valle del Rodano. Cannes era un borgo quando l’imperatore e i suoi mille uomini vi passarono la prima notte dopo lo sbarco nel primo pomeriggio nella vicina Golfe-Juan.
Prima della vera partenza verso le montagne mi fermo nelle cittadine costiere seguendo anche le orme dell’esiliato Picasso e visitando Grasse, capitale mondiale del profumo. Queste soste arricchiscono il viaggio con arte e fragranze prima dell’immersione totale nella natura selvaggia delle Alpi.
La Route Napoléon in moto: un viaggio epico attraverso la storia e i paesaggi
La Route Napoléon diventa epica lasciando Grasse. La strada serpeggia fra montagne offrendo panorami mozzafiato. Una deviazione mi porta alle gole del Verdon, spettacolari quanto quelle americane del Grand Canyon. Tornando sulla route principale dopo Castellane continuo a seguire fedelmente i passi imperiali.
Dopo Barrême imbocco strade meno battute fino al Col du Corobin; poi è Sisteron ad accogliermi con la sua cittadella storica. Tra Sisteron e Gap attraverso una vasta pianura circondata da montagne fino a raggiungere Corps dove Napoleone trascorse l’ultima notte prima della prova decisiva a Grenoble.
A Grenoble rivivo l’entrata trionfale dell’imperatore prendendo poi la funivia fino al forte della Bastiglia dove mi unisco ai jogger ammirando tutta la città dall’alto. Questa città non fu fine ultima delle avventure napoleoniche ma rappresenta una tappa significativa nel riconquistare ciò che fu perso.
In questo viaggio su due ruote lungo La Route Napoléon ho esplorato non solo luoghi carichi di storia, ma anche paesaggi naturalistici indimenticabili che rendono questa esperienza unica nel suo genere.