La crescita futura della Formula 1 passa anche attraverso l’ingresso di tanti nuovi player che possano dare nuova linfa al circus.
La Formula 1 rappresenta la vetrina ideale per tanti marchi che vogliono trovare uno spazio commerciale mondiale. Con il passaggio del carrozzone dalle mani di Bernie Ecclestone a quelle di Liberty Media vi è stata una rivoluzione totale. Il campionato è divenuto ancor più internazionale con un calendario di 24 GP più 6 Sprint Race.
Nel mondo dello sport i contratti di sponsorizzazioni sono fondamentali per i fatturati delle squadre. Se nel mondo del calcio Nike e Adidas si contendono i migliori club al mondo, il discorso cambia per quanto concerne il circus della F1. L’Adidas avrebbe messo gli occhi su un top team, trovando l’appoggio dell’amministratore delegato di Adidas Bjorn Gulden.
Il marchio Puma fa la voce grossa in F1 da anni. L’azienda fondata, nel 1924, a Herzogenaurach da Rudolf Dassler, fratello di Adolf Dassler, che diverrà poi fondatore della Adidas, ha un ruolo di primo piano in due squadre di vertice della categoria regina del Motorsport. La Puma trovò, sin dagli albori, uno spazio internazionale nei Giochi olimpici del 1936. In seguito i due fratelli Dassler litigarono e si separarono. Adolf creò l’Adidas, unendo il suo diminutivo “Adi”, con le iniziali del suo cognome, “Das”.
Il fratello Rudolf sfruttò la prima parte del nome “Ru”, e del cognome, “Da”, poi cambiato in Puma (Puma Schuhfabrik Rudolf Dassler), diventando una super potenza nell’ambito sportivo. La società per azioni venne quotata in borsa e trovò spazio in tutte le principali discipline sportive. La Puma, nel 2007, era rientrata nel gruppo francese Kering, dal quale è uscita nel maggio 2018.
L’Adidas potrebbe interrompere il dominio della Puma in F1. L’Adidas avrebbe puntato un team di spessore, dato che la Ferrari e la Mercedes sono sotto lo sponsor Puma. McLaren e Red Bull sono legate a Sparco, mentre Aston Martin veste OMP. La maggior parte dei contratti nel circus per quando riguarda gli sponsor tecnici scadranno nel 2026. L’Adidas si è già attivata e sta avanzando proposte con diverse squadre di vertice. Non si tratterà dell’unica novità prevista in futuro.
“La F1 è in grande ascesa anche tra i giovani – ha annunciato l’a. d. di Adidas Bjorn Gulden come riportato sulla testata tedesca Bild – le 3 gare negli USA hanno portato grande visibilità e interesse attorno a questo sport anche negli Stati Uniti e la Formula 1 è un grande business“.
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