Incredibile evento in F1, con il grande campione che viene penalizzato e in questa situazione è immischiata anche la Ferrari.
Il Gran Premio di Cina ha evidenziato ancora una volta lo straordinario strapotere della Red Bull, con la casa austriaca che non ha avuto grossi problemi nello spazzare via la concorrenza. Verstappen ha chiuso al primo posto con un dominio sensazionale, ma vanno fatto i complimenti alla McLaren di Lando Norris che ha stoppato Perez evitando così una doppietta.
Un risultato eclatante quello del giovane britannico che continua a rimandare l’appuntamento con la prima vittoria in F1, ma si dimostra comunque un grandissimo campione. La Ferrari dal canto suo ha invece pagato una qualifica davvero disastrosa e alla fine si è dovuta accontentare di un quarto e un quinto posto.
Preoccupano però le liti interne tra i due piloti, con il fatto di avere un Sainz separato in casa che forse inizia a pesare. Molto dura ed esagerata la chiusura dello spagnolo su Leclerc nella Sprint, con il monegasco che ha reso pan per focaccia al via della gara della domenica, con la Ferrari che è l’unica realmente penalizzato.
Entrambi non hanno mantenuto a freno la lingua nei post gara, non suscitando polemiche, ma nemmeno bloccandole alla radice. Nel sabato della Sprint inoltre, Carlos Sainz non ha avuto solo dei problemi con Charles Leclerc, ma ha dovuto lottare con Fernando Alonso, con i due hanno avuto un duro scontro che ha portato a delle pesanti conseguenze.
Alonso penalizzato sulla patente: cosa è successo con Sainz
La lotta per il podio durante la Sprint Race è stato emozionante. Le prime due posizioni sono state ad appannaggio di Max Verstappen, leader indiscusso, e di Lewis Hamilton che ha mostrato di essere un fenomeno anche a bordo di una Mercedes impossibilitata a lottare per le prime posizioni.
Intanto per la terza piazza la lotta era serrata. Alonso era a podio dopo una grande qualifica, alle sue spalle vi era Carlos Sainz e subito attaccato allo spagnolo la Red Bull di Sergio Perez e la monoposto del compagno Charles Leclerc. Un trenino di stelle, con Sainz che ha provato a spezzarlo attaccando il connazionale in Aston Martin.
Il due volte campione del mondo però non è mai stato un pilota semplice e comodo da passare. Dopo la penalizzazione che ha subito in Australia per una difesa troppo poco regolare, e che ha portato a un grave incidente alla Mercedes di George Russell, anche questa volta c’è stato un eccesso di foga da parte dell’asturiano.
La chiusura di Alonso è andata a penalizzare sensibilmente sia Sainz, poi passato prima da Perez e infine da Leclerc, ma soprattutto la sua stessa monoposto che si è dovuta ritirare. I commissari hanno valutato la chiusura come troppo energica, per questo motivo a fine gara la FIA ha deciso di penalizzare con tre punti sulla Superlicenza Fernando. Sommando con i tre punti che ha già subito in Australia diventano sei complessivi e lo spagnolo dovrà stare molto attento, perché a 12 punti vi è la squalifica per un Gran Premio e per “riprendere” quei punti dovrà passare un anno.