Brutte notizie in casa Ford, con uno dei modelli più amati che è costretto a subire un maxi richiamo per un problema inatteso.
Il periodo odierno in sede alla Ford è di luci e ombre, con la produzione che sta vivendo una serie di problematiche interne, con le vetture elettriche che hanno subito vari stop. In varie occasioni infatti si è dovuto rallentare la produzione a causa di vendite non conformi alle aspettative, con gli scioperi dei metalmeccanici nel settembre 2023 che non hanno aiutato.
La Ford sa bene che in momenti come questi è importante anche sfruttare la propria immagine in modo vincente nel motorsport, motivo per il quale dal 2026 lavorerà a stretto contatto con la Red Bull, dando il motore alla scuderia di punta della F1 odierna. Inoltre la Ford ha un ruolo importante anche nel WRC, con il rally di Svezia che ha regalato ancora grandi soddisfazioni.
La Puma infatti ha danzato sulla neve, sfruttando anche una serie di problemi di Hyundai e Toyota, con la casa americana che ha strappato un grande terzo posto con il francese Adrien Fourmaux. Momenti di gioia per la Ford, ma da Detroit giungono ancora una volta una serie di problemi.
Negli USA i pick-up sono indubbiamente tra i modelli maggiormente venduti, con la Bronco Raptor che è tra le più richieste. In Europa invece sono i SUV a farla da padrone, tanto è vero che nel 2023 il 51% delle immatricolazioni del Vecchio Continente sono legati a questa tipologia, così la Ford ha progettato anche la Bronco, ma questo modello dovrà subire un maxi richiamo inatteso.
Ford Bronco: attenzione a questo difetto
Con la Ford Bronco siamo di fronte a un SUV dalle dimensioni imponenti, con una lunghezza da 481 cm, una larghezza da 193 cm e un’altezza da 185 cm, il che lo porta a essere omologata per cinque persone. La Bronco è un veicolo che si presenta con un eccezionale motore 6 cilindri da 2700 di cilindrata che le dà modo di erogare un massimo di 334 cavalli.
Questo permette alla casa statunitense di aver progettato un veicolo in grado di toccare i 161 km/h come picco massimo di velocità, con i consumi che sono di ben 13,4 litri ogni 100 km. Il prezzo di partenza per poter mettere le mani su questa vettura è di ben 77 mila Euro, ma ora ci sono una serie di veicoli che dovranno essere controllati.
Negli USA infatti ha fatto scalpore un problema che il 4 dicembre 2023 ha visto coinvolta una Bronco. Un modello nuovo non ha superato il test di adesione cut-out del vetro, il che ha insospettito la Critical Concern Review Group. Immediata è scattata così la segnalazione nei confronti del Ford Reserach Laboratory di controllare le varie criticità attorno a questi pannelli in vetro che si trovano nel quarto posteriore.
Le ricerche hanno evidenziato come questi vetri non presentassero il rivestimento trasparente, un’assenza del tutto inattesa. A quanto pare, come riporta autoevolution.com, alcuni operatori non stavano utilizzando questa applicazione che permette di favorire l’adesione tra lo strato di primer e il vetro. I modelli coinvolti solo 7527 che sono stati prodotti tra il novembre e il dicembre del 2023 nella sede di Wayne, nel Michigan e ora saranno sottoposti a un maxirichiamo.