Fiat Topolino, è già arrivata la fine: chi l’ha comprata dovrà riconsegnarla

La FIAT sta cercando di rendere decisamente più moderno e al passo con i tempi le sue auto, con la Topolino che però vive un brutto momento.

Per muoversi in città nel modo più semplice ed ecologico possibile si devono utilizzare dei mezzi quanto più ecosostenibili, partendo dai monopattini e arrivando fino alle e-Bike. Non si devono dimenticare nemmeno le minicar, delle auto di piccole dimensioni del tutto elettriche che garantiscono una mobilità pratica e veloce, come nel caso della FIAT Topolino.

FIAT Topolino riconsegnata
FIAT Topolino, arrivata alla fine (FIAT Press Media – flopgear.it)

Con questo modello siamo di fronte a una minicar che si mostra con una lunghezza da 254 cm, una larghezza da 140 cm e un’altezza da 153 cm, il che la rende omologata per due persone. Un veicolo perfetto per muoversi in città senza inquinare l’ambiente, con i più giovani che la possono comodamente guidare.

Basta infatti una semplice Patente AM, adatta anche a coloro che hanno solo 14 anni, per poter mettersi alla guida della Topolino. Il motore che monta internamente ha modo di erogare fino a un massimo di 8 cavalli, garantendo così una velocità di punta di 45 km/h, con l’autonomia che è di 80 km con una sola ricarica. Il prezzo di partenza per poterla avere, senza contare gli ecobonus, è di 9890 Euro, ora però giungono una serie di chiare difficoltà.

FIAT Topolino: addio al Tricolore

La notizia che al porto di Livorno erano state bloccate le FIAT Topolino provenienti dalla sede Stellantis di Kenitra, in Marocco, aveva fatto molto discutere. Indubbiamente nessuno avrebbero però immaginato che questo avrebbe comportato anche dei problemi per coloro che avevano già acquistato questo modello con il segno del Tricolore.

FIAT Topolino rimosso il Tricolore
FIAT Topolino (FIAT Press Media – flopgear.it)

La FIAT infatti ha richiesto esplicitamente ai clienti di portare la propria Topolino in officina, in modo tale da poter rimuovere la targa con la bandiera italiana in modo del tutto gratuito. Non si tratta di un obbligo, ma solo di un consiglio, infatti nella lettera ufficiale si parla di una rimozione gratuita a causa di “alcuni equivoci”.

Anche nel caso in cui il proprietario avesse già venduto la sua Topolino, ecco che questi è pregato di segnalare il nome del nuovo acquirente per proporgli questa rimozione. Una situazione che ha davvero dell’incredibile, con questa minicar che inizialmente era vista come una delle ultime grandi innovazioni che giungevano dal genio italiano nel mondo dei motori, ma purtroppo i problemi tra Stellantis e Governo sembrano davvero ben lontani dall’essere risolti.

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