Fiat, stop totale alle vendite per un determinato veicolo. L’ufficialità improvvisa lascia davvero tutti a bocca aperta.
La Fiat è un’azienda straordinaria dall’alto valore storico e commerciale. I suoi brand hanno davvero contribuito a fare la storia dell’automobilismo mondiale, e ancora oggi tendono a essere fra le principali icone delle quattro ruote.
Pensiamo soprattutto alla Panda, la superutilitaria economica e accessibile per tutti, ma anche resistente e affidabile, e pure alla 500. La seconda, forse, addirittura più blasonata della prima.
Una vera e propria icona in ambito automotive, che ha anche delineato in un certo senso quella che era l’Italia del boom economico nel ventesimo secolo. Per motivi diversi, quindi, parliamo di due veicoli davvero molto speciali e unici nel loro genere .Parlando di auto targate Fiat, comunque, sembra arrivato il momento dello stop alle vendite che fa discutere tantissimo.
Fiat, stop alle vendite: i dettagli
La Fiat dice basta alle vendite. Non in Italia, per fortuna, quindi potete stare tranquilli in tal senso, ma in Inghilterra. nella fattispecie, è la Fiat 500 a benzina a salutare il mercato del Regno Unito, e a farlo dopo ben 17 anni. Decisione, questa, che ha un senso chiaro dal punto di vista commerciale: quello di fare spazio alla nuova versione ibrida su base 500e che arriverà nel 2025. E così, gli ordini dell’attuale modello sono stati chiusi per sempre.
I concessionari, adesso, cercheranno di giungere a fine 2024 nel migliore dei modi con quella che è una vettura ormai prossima alla pensione oltremanica. Pure le Abarth 595 e 695 sono chiamate a salutare un mercato che, comunque, ha regalato loro non poche soddisfazioni nel corso del tempo e degli anni. Fiat aveva annunciato qualche mese fa la volontà di portare a Mirafiori una nuova versione della 500 ibrida, adattando in qualche modo la piattaforma della 500e. In ogni caso, e per il momento, quest’ultima rimarrà dunque l’unica 500 in vendita in Inghilterra fino al 2025.
La nuova 600, invece, sarà l’unica opzione a benzina per i clienti britannici. Una serie di decisioni che non toccano soltanto l’inimitabile brand riconosciuto anche per i migliori anni dell’Italia economicamente parlando; pure per la Panda è stato deciso che deve giungere la pensione prima del tempo. Per quanto riguarda la produzione in Italia, possiamo dire che sia dovuta principalmente alla volontà di dare più spazio al nostro Paese dal punto di vista della costruzione di automobili, anche perché le pressioni del governo italiano nei confronti di Stellantis non sono poche.