FIAT Pandina, rivoluzione negli interni: citycar dall’anima lussuosa, avrà tutto

La FIAT ha iniziato il 2024 con il lancio della Pandina. Vi sveliamo alcuni particolari davvero interessanti della nuova citycar

Il grande momento è arrivato. Il 2024 per FIAT è l’anno in cui ci saranno grandi novità. Le prime riguardano uno dei suoi modelli di punta. Sì, perché la Panda è ormai da decenni la vettura più venduta nel nostro Paese, tanto da doppiare le inseguitrici in termini di immatricolazioni. Ma ora il mitico modello della casa italiana cambia pelle.

Fiat Pandina dotazioni interne nuovo modello
Quante novità nella nuova Fiat Pandina (Stellantis) – Flopgear.it

A luglio sarà presentata la nuova Panda, mentre quella attuale non scompare ma rimarrà, almeno fino al 2027, in produzione a Pomigliano d’Arco. Ma cambia nome, diventando Pandina.

Pandina è “un omaggio all’amore che gli italiani nutrono per la Panda“, ha ammesso il CEO Olivier Francois. E non sarà assolutamente in secondo piano rispetto alla Panda che verrà. Infatti, come ha confermato, “abbiamo deciso di aumentare la produzione del 20% per soddisfare la domanda dei clienti in Italia e in Europa“.

Fiat Pandina, una citycar dal cuore tecnologico

Non è un modello completamente nuovo la Pandina, ma possiamo definirla un corposo restyling. Sì perché se all’esterno cambia poco o nulla, è dentro che ci sono le novità più importanti che le permettono di rimanere al passo con i tempi e mantenere quell’appeal che da anni ormai ha sul pubblico italiano.

Gli esterni sono molto simili a quelli dell’attuale versione Cross, ad eccezione della scritta Pandina sulle portiere posteriori, alcune serigrafie e dettagli in giallo. Ai colori già disponibili (Bianco Gelato, Nero Cinema, Rosso Passione e Blu Italia) si aggiunge anche il nuovo Giallo Positano. Sarà possibile anche creare delle varianti bicolori con il tetto nero.

Fiat Pandina caratteristiche dotazioni nuovo modello
Ecco la nuova Fiat Pandina (Stellantis) – Flopgear.it

Come detto però cambia la tecnologia. A partire dal quadro strumenti che diventa digitale da 7″, così come il sistema multimediale con touchscreen di 7 pollici compatibile con Android Auto ed Apple CarPlay. Nessuna novità sotto il cofano, perché rimane il motore benzina 1.0 da 70 CV affiancato dal sistema mild-hybrid.

Cambia tanto nei dispositivi di sicurezza. Per adattarsi alle nuove norme europee, la Pandina introduce il sistema di frenata d’emergenza automatico, il mantenimento della corsia, il sistema di rilevamento della stanchezza del conducente e il riconoscimento dei segnali stradali. E poi ecco spuntare i sensori di parcheggio posteriori, oltre a un nuovo cruise control. Di serie anche gli abbaglianti assistiti.

Tutte funzionalità gestite da una telecamera montata sullo specchietto retrovisore interno. Insomma una FIAT hi-tech che non ne vuole sapere di arrendersi al tempo. Ma anzi, continuerà a stupire e a mantenere un primato nelle vendite che resterà inattaccabile a lungo.

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