La Ferrari annuncia la novità che i clienti ritroveranno dai prossimi modelli in avanti: addio a questo strumento, i fan dovranno accettarlo.
Una delle recenti uscite della Ferrari è la 12Cilindri rompe con gli schemi della sua gamma. Una vettura dal design elegante e raffinato, lontano dallo stile più aggressivo, ad esempio, della 812 Competizione. Un’automobile che è desinata a farsi riconoscere e apprezzare per le sue linee e al contempo sarà probabilmente l’ultima che l’azienda produrrà con una funzione, che ha deciso di eliminare. Scomparirà quasi sicuramente dal prossimo modello in avanti.
A dare questa notizia è stato ‘Drive’, che ha spiegato come in seno all’azienda del Cavallino Rampante le novità non manchino mai per restare al passo coi tempi e rispondere anche alle esigenze della clientela, oltre che agli avanzamenti della tecnologia. Perciò spesso il progresso comporta anche la rinuncia ai vecchi sistemi, pure quelli ai quali ci si è più affezionati.
La Ferrari dice addio a uno dei sistemi più famosi: non serve più
Addio allora alla funzione tradizionale del navigatore satellitare. Emanuele Carpando, responsabile marketing prodotto della Ferrari, ha spiegato il motivo di questa decisione. La maggior parte dei clienti e dei potenziali tali prediligono l’uso delle funzioni che si possono ottenere tramite Apple e/o Google Maps: “Lo smartphone è la possibilità più user-friendly nonchè il sistema più aggiornato. Le nostre auto non sono di uso quotidiano, per cui non vogliamo che i nostri clienti imparino ogni volta che guidano la Ferrari che tipo di sistema devono usare”.
Una scelta così netta è stata quindi presa dopo uno studio approfondito sulle abitudini di chi è alla guida e la conclusione tratta da Ferrari è la medesima che emerge da un’indagine, secondo la quale gli automobilisti prediligono i comandi vocali sempre di più per la loro semplicità, a discapito dei touchscreen. Un altro fattore da non trascurare. Perciò si ritorna ad Apple CarPlay e Android Auto, i quali sono divenuti di recente compatibili con il “computer di bordo” di Ferrari.
L’opzione era già possibile da tempo in realtà, ma attraverso un servizio a pagamento, che l’azienda ha deciso di eliminare in favore di un’integrazione totale. La domanda ora è come prenderanno questa decisione i vecchi proprietari della Ferrari, i quali non avranno più a disposizione il sistema di navigazione precedente. La risposta non preoccupa molto, siccome le versioni aggiornate di Apple Mappe e Google Maps sono intuitive e semplici da utilizzare e, anzi, è possibile che Ferrari decida di dare alle mappe di Apple un aspetto esclusivo, personalizzando l’interfaccia e legandola ancora di più al suo marchio.