
Lando Norris ha espresso il suo entusiasmo per la sinergia sviluppata con Oscar Piastri all’interno del team McLaren. Il pilota britannico ha sottolineato l’importanza di avere un compagno di squadra competitivo, in grado di stimolare le prestazioni reciproche. Norris ritiene che, attualmente, lui e Piastri rappresentino la coppia di piloti più forte della griglia, un fattore che potrebbe conferire loro un vantaggio significativo rispetto agli avversari.
La competitività interna
Norris, parlando dopo il Gran Premio della Cina, dove la McLaren ha ottenuto una doppietta, ha affermato: “A parte la Ferrari, non credo ci sia un’altra squadra con due piloti che si spronano a vicenda in questo modo. Per noi, questo è un grande vantaggio”. La competitività interna, secondo il pilota, è cruciale: “Anche se tutti hanno la stessa macchina, una squadra con due piloti che si supportano a vicenda batterà sempre quelli che corrono da soli. Abbiamo una vettura competitiva, una squadra di alto livello e due piloti che si aiutano più di qualsiasi altro team. Questo porterà sempre a risultati migliori, anche rispetto al miglior pilota della griglia”.
Collaborazione e punti di forza
Norris ha messo in evidenza che la collaborazione con Piastri è uno dei punti di forza del team in questo periodo. I due piloti, pur avendo stili di guida differenti e richieste diverse per la vettura, riescono a trovare un punto di incontro che soddisfa entrambe le esigenze. “Abbiamo approcci diversi alla guida. Lui desidera alcune caratteristiche per la macchina, io ne desidero altre. Tuttavia, le nostre esigenze si allineano e alla fine puntiamo tutti e due allo stesso obiettivo”, ha spiegato Norris.
Momenti di competizione accesa
Malgrado l’atmosfera positiva all’interno del team, il pilota ha riconosciuto che ci saranno momenti di competizione accesa tra lui e Piastri. “Sono certo che in alcune gare ci troveremo a lottare fianco a fianco. Entrambi siamo nervosi ed emozionati, così come lo sarà il team. Ma siamo pronti. Sappiamo che, per quanto lavoriamo insieme e ci divertiamo, entrambi vogliamo dimostrare chi è il migliore. È inevitabile, quindi non ha senso negare questa realtà. Siamo due concorrenti, entrambi desiderosi di vincere, ma al contempo ci supportiamo a vicenda”.