Il mondo delle automobili è pronto a cambiare sempre di più e lo sta facendo con delle nuove regole sull’ambiente.
Negli ultimi anni i Governi di tutto il mondo stanno cercando in tutti i modi di contrastare la drammatica situazione ambientale che nel tempo ha creato l’uomo. Per questo motivo si sta provando a creare delle automobili che non solo siano elettriche, ma per le versioni termiche che abbiano una omologazione che garantisca minori emissioni di CO2.
Da questo punto di vista le automobili a gasolio sono quelle maggiormente contestate, tanto è vero che in questo caso siamo di fronte a delle vetture che hanno sempre molto diviso. Il loro impatto ambientale è sicuramente molto importante, ma allo stesso tempo sono moltissimi gli automobilisti che puntano su queste vetture per i loro costi contenuti.
Non ci sono dubbi infatti che al momento, per il rapporto tra il costo dell’acquisto iniziale e i consumi, le auto a gasolio siano quelle più economiche. I dati inoltre evidenziano come siano le vetture che hanno la maggior durata nel corso degli anni, infatti possono rimanere in strada in media per 14 anni.
Questo le rende di due anni più longeve rispetto alle vetture a benzina e praticamente in grado di doppiare elettriche e ibride. Il gasolio dunque è ancora molto richiesto e ci vorranno tanti anni prima che sparisca dal mercato, così l’Unione Europea è intenzionata ad abbassare sensibilmente i parametri da rispettare e al via ci saranno le auto Euro7.
Alla fine il Consiglio Europeo ha votato e si è giunti alla decisione di dare il via alla produzione di automobili a gasolio Euro7. La vittoria è stata netta, considerando come ci siano stati ben 297 voti favorevoli contro 190 contrari e 37 astenuti, con queste regole contro le emissioni di CO2 che dovranno essere rispettate anche da camion e autobus.
Sono proprio questi i mezzi che subiranno le maggiori modifiche a livello di emissioni, dovendosi dunque uniformare il prima possibile a questo cambiamento. Per quanto riguarda le automobili la situazione è un pochino diversa, infatti le quattro ruote, insieme a furgoni, continueranno per il momento a seguire l’omologazione Euro 6.
Pur mantenendo inalterate le limitazioni per le emissioni di CO2 come in passato, con il passaggio alle Euro7 anche le automobili dovranno rientrarvi anche inserendo nel conteggio le emissioni delle particelle di freno. Oltre a questo si calcolerà anche quelli che saranno conteggiati come i requisiti minimi di durata della batteria per quanto riguarda le ibride e le elettriche.
Cambiano anche una serie di regole per quelle auto che girano in tutto il Continente, infatti sarà disponibile quello che prende il nome di “passaporto green”. Si tratta di una scheda che mette in evidenza tutte le varie caratteristiche delle auto, con queste che devono specificare il limite di emissioni inquinanti, le emissioni di CO2, i consumi di carburante e l’autonomia elettrica della batteria. Le automobili del futuro dunque dovranno, a prescindere dalla loro motorizzazione, cercare di avvicinarsi sempre di più a uno stile ecologico e a impatto zero, con la popolazione che sarà grata del cambiamento.
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