Euro 5, stop definitivo dall’Europa: italiani nel panico, si resta a piedi

L’Europa è pronti ad attuare altri grandi cambiamenti a livello continentale, con le auto Euro 5 che sono destinate a sparire.

Il mondo delle quattro ruote sta attraversando un periodo che indubbiamente è molto complicato, con una serie di innovazioni che non lasciano soddisfatti i clienti. La maggior parte degli automobilisti al momento è decisamente più legato alle auto termiche e non a quelle elettriche, ma dall’Unione Europea sono altre le richieste.

Stop auto Euro5
Incredibile stop per le Euro 5 (flopgear.it)

Lo si vede per esempio da come sia ancora in vigore la Legge che punta a bloccare dal 2035 tutte le produzioni di auto termiche. Il tutto si tratterebbe di un cambiamento davvero epocale, anche se in molti, proprio all’interno dello stesso Parlamento europeo, non sono per nulla soddisfatti di questa iniziativa.

A peggiorare ancora di più la situazione ci stanno pensando una serie di iniziative molto particolari che riguardano le vetture a gasolio. Queste infatti sono quelle maggiormente demonizzate, con le loro emissioni di CO2 che sembrano valere sempre di più rispetto alle altre. Ecco allora come dall’UE stanno per giungere delle novità disarmanti, con la Germania che sembra essere contraria a ciò che si sta per attuare in quel di Bruxelles.

Cambiamenti in Europa: cosa sta per accadere alle auto a gasolio

L’Unione Europea sta cercando di ridurre quanto più possibile le emissioni di CO2 da parte delle automobili, con il gasolio che sembra destinato ormai a sparire. L’idea è addirittura quella di bloccare le auto a gasolio Euro 5, rendendo così le nuove Leggi addirittura retroattive, il che però risulta una follia.

Cambiamento Euro 5 per le auto a gasolio
Ursula Von der Leyen (Ansa – flopgear.it)

Al tempo vi erano determinate regolamentazioni e le aziende le hanno rispettate ed è proprio questo ciò che Volker Wissing, Ministro dei trasporti in Germania, contesta a Ursula Von der Leyen. Il Ministro teutonico parla in modo aperto di un’Unione Europea che deve smetterla il prima possibile di portare avanti queste teoria anti-automobili che stanno solo danneggiando i cittadini.

Si tratterebbe inoltre di un’azione che, secondo lo stesso Wissing, non potrebbe essere attuata in termini legali. L‘Unione Europea sta cercando di portare avanti il proprio piano elettrico a oltranza, ma le aziende automobilistiche stanno evidenziano la falla del sistema. Se anche la Germania, nazione da sempre cardine dell‘UE, si schiera in modo così netto contro le istituzioni continentali, allora significa che la situazione è davvero giunta a una sorta di paradosso dal quale si dovrà uscire il prima possibile.

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