Enel è stata venduta e cambierà nome: fulmine a ciel sereno per il colosso dell’elettrico

Enel è tra le più grandi realtà a livello mondiale per quanto riguarda l’energia, ma ora una dolorosa cessione fa discutere.

Le automobili stanno andando sempre di più nella direzione dei veicoli elettrici, con questi che permetteranno di creare delle nuove vetture molto prestazionali e che allo stesso tempo siano in stretto contatto con l’ambiente e la sua tutela. Le vetture a impatto zero hanno bisogno naturalmente di chi garantisca la ricarica, con Enel che da questo punto di vista ne è leader.

Enel cambia nome colosso elettrico
Enel, venduta e ora cambia il nome (Ansa – flopgear.it)

Il blasone italiano della Enel ormai è noto in tutto il mondo, tanto è vero che sono decine di migliaia le colonnine Enel X Way che sono sparse in ben 16 Paesi diversi. La produzione di energia elettrica dunque è sempre più cospicua e questa società fa gola a moltissime realtà sparse in tutto il mondo.

Una delle nazioni opera maggiormente Enel è il Perù, con la nazione sudamericana che al proprio interno Enel Distribucion Perù SAA e Enel X Perù SAC. Ora però le cose stanno per cambiare tra Lima e le altre città peruviane, perché Enel ha deciso di vendere in modo massiccio le quote, causando così anche il cambiamento del nome.

Enel vende quote alla Cina: cosa cambia in Perù

La vendita delle quote azionarie di Enel in Perù è stata quasi totalitaria, anzi nel caso di Enel X Perù SAC si tratta proprio della vendita del 100 delle quote. Qualcosa rimarrà ancora invece per quanto concerne Enel Distribucion Perù SAA, anche se dalla Cina l’acquisto è stata dell’83,15% delle quote.

Enel vende quote alla Cina
Enel vende a China Southern Power Grid International (Ansa – flopgear.it)

Questo enorme esborso economico è avvenuto grazie agli investimenti attuati da China Southern Power Grid International, quello che è diventato il nuovo possessore di questo Impero energetico nella nazione sudamericana. Il valore dell’operazione è di ben 2,9 miliardi di Dollari, il che corrisponde all’incirca a 2,65 miliardi di Euro.

Il CDA dunque si è riunito il 15 luglio per decidere le sorti future e i movimenti della società, con il primo grande cambiamento che riguarda il nome. Ora infatti si chiamerà Pluz Energia Perù, il che dimostra come ci sia voglia di staccare rispetto al passato e dimostrare a tutti come si sia deciso di iniziare una nuova Era. A modificarsi sono anche i membri del consiglio di amministrazione, con il nuovo Amministratore Delegato che è Solìs Pino, con il marchio Enel che dunque si avvicina sempre di più alla Cina, partendo dal Perù.

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