Elon Musk lancia una nuova idea destinata a far discutere, ma secondo lui necessaria per salvare Tesla dall’attuale difficile situazione.
Quando si parla di Elon Musk non si sa mai se si sta parlando di idee concrete e rivoluzionarie, anche se bizzarre, o di sparate esagerate e impossibili. Il patron di Tesla non sta però passando un buon momento, con la sua storica azienda. La casa automobilistica specializzata nei veicoli elettrici è crollata in borsa, bruciando in poche ore oltre 80 miliardi di dollari. E adesso il timore è quello di uscire dalla “magnifiche 7” di Wall Street.
Un sintomo dei problemi a cui l’imprenditore sudafricano sta andando incontro ormai da qualche tempo, e non solo nel settore automobilistico. È noto che anche il recente acquisto del social network Twitter, poi ribattezzato X, sia stato un vero e proprio boomerang a livello economico, e molto discusso anche sul piano politico. Ma Tesla è sempre stata il fiore all’occhiello del portafoglio di Elon Musk, e la sua crisi si fa di giorno in giorno sempre più seria.
Il motivo è presto detto: la concorrenza. Quando Musk ha lanciato il progetto, quello delle auto elettriche era un mercato in gran parte inesplorato. Tesla ha aperto un mondo, trasformando dei veicoli spesso snobbati in auto efficienti e ricercate nel design, ispirando anche altre case automobilistiche. Oggi, numerosi altri marchi offrono vetture a batteria di qualità ma a prezzi più bassi, e la quota di mercato della società di Musk si è ridotta. Soprattutto, avvisa l’imprenditore, a causa della concorrenza cinese.
La nuova idea di Elon Musk: Tesla al contrattacco
Per invertire la tendenza, il discusso imprenditore di Pretoria è arrivato a chiedere dazi sui veicoli di produzione cinesi importati negli Stati Uniti, ma non solo. La sua nuova idea per aumentare la produttività sarebbe addirittura quella di far “vivere” i suoi ingegneri dentro le fabbriche di Tesla. Musk si è spinto a dire che i dipendenti dovranno “dormire sulla linea di produzione”, e ha aggiunto che “sicuramente lo faremo”.
Difficile capire se si tratti di un’iperbole per dire che si dovrà lavorare con ritmi e orari molto più serrati o se la sua affermazione sia da prendere alla lettera, visto il personaggio. Di sicuro c’è che oggi Tesla è fortemente sotto pressione, sia per i suoi risultati economici in calo sia per la nuova generazione di vetture prevista in arrivo per il 2025. Il nuovo progetto dell’azienda di Elon Musk, chiamato Redwood, è l’arma con cui l’imprenditore punta a rilanciare le ambizioni della sua azienda nei prossimi anni.