Elezioni USA, nuovo alleato potentissimo per Donald Trump: per Kamala Harris si fa difficilissima

Le elezioni negli USA si stanno avvicinando sempre più velocemente, ma Donald Trump ha l’arma segreta che può farlo sbancare.

Come ogni quattro anni vi è sempre una grandissima attesa in tutto il mondo per le elezioni negli Stati Uniti, indubbiamente la nazione più potente al mondo. Da questo voto infatti si stabiliranno gli andamenti nei prossimi quattro anni di gran parte delle politiche economiche, e non solo, degli Stati occidentali.

Donald Trump e Kamala Harris per le elezioni USA
La mossa di Trump sulla Harris (Ansa – flopgear.it)

Per questo motivo tutti quanti vogliono capire chi sarà a sostituire in questo delicato e prestigioso ruolo Joe Biden, con questi che ha lasciato la carica di numero uno dei Democratici a Kamala Harris. Sarà dunque lei a sfidare direttamente quel Donald Trump che è voglioso di tornare alla Casa Bianca dopo il quadriennio 2016-2020.

Non sarà certamente facile capire chi vincerà, con l’ala democratica che ha capito che la conferma di Biden sarebbe stata una dichiarazione di resa in partenza. Trump però ha dalla propria parte un grande aiuto in più, con questa mossa segreta che può mettere Kamala Harris in grossa difficoltà e ora non sarà semplice capire chi la spunterà.

Elon Musk in aiuto di Trump: ecco cosa sta accadendo

Nonostante per tanti anni Donald Trump non sia stato di certo tra i più gentili, per usare un eufemismo, nei confronti delle auto elettriche, ecco che Elon Musk ha deciso di finanziare la campagna elettorale repubblicana. Si tratterà di un grosso aiuto in termini economici, basti pensare infatti come saranno versati nelle casse del partito 45 milioni di Dollari ogni mese, poco più di 40 milioni di Euro.

Elon Musk finanzia campagna Trump
Elon Musk (Ansa – flopgear.it)

Questo sembra essere un modo quasi disperato di Tesla di avvicinarsi a vecchi alleati che l’hanno abbandonata nei mesi passati. L’esempio lo si vede con SAP, con questa azienda di software in Germania, che aveva deciso di chiudere i ponti con Elon Musk e soc, stesso discorso che ha operato in modo graduale la Sixt, nota azienda di noleggio di auto.

Il figlio del fondatore della SAP però non usa parole dolci nei confronti di Musk, considerandolo come uno che sta aiutando chi sostiene che il cambiamento climatico sia una bufala. Dunque questo è un atteggiamento che è contrario a quelli che dovrebbero essere i principi di Tesla, con questa che dovrebbe pensare alla salvaguardia dell’ambiente. Una scelta strategica che dunque sembra non pagare al momento e che farà riflettere Elon Musk sul futuro di Tesla.

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