La Ferrari sta pensando al futuro, ed ora arriva una grande novità in chiave futura. Ecco a cosa stanno pensando a Maranello.
Il marchio Ferrari è entrato in un anno davvero importante sia sul fronte del motorsport che nell’automotive, con tanti obiettivi da raggiungere. Sul fronte sportivo, Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno ottenuto una grande doppietta in Australia in F1, un risultato eccezionale che fa emergere nuovi sogni, assopiti da troppo tempo.
Per quanto riguarda il prodotto, il 2 di maggio, in base alle indiscrezioni di questi mesi, verrà svelata l’erede della 812 Superfast in quel di Miami, che sarà equipaggiata da un motore V12 anteriore, con oltre 830 cavalli di potenza massima. La vettura non sarà ibrida, ed avrà un sound da urlo con prestazioni celestiali, mentre, in seguito, arriverà l’erede della LaFerrari, con un motore V6 biturbo Plug-In Hybrid.
La Ferrari sta lavorando, inoltre, alla prima elettrica della sua storia, con verrà svelata nell’ultimo trimestre del 2025. La vettura del Cavallino dovrebbe montare un sistema in grado di replicare il sound dei V12, per cui, sarà sicuramente interessante sotto tutti i punti di vista come progetto da conoscere in ogni aspetto. Nel frattempo, andiamo ora a scoprire un brevetto davvero spettacolare, che ha stupito tutti i fan e che è stato ufficializzato.
Ferrari, arriva il motore a idrogeno rovesciato
Il futuro della Ferrari inizia a guardare nella direzione delle nuove tecnologie, ed oltre all’auto elettrica che arriverà alla fine del 2025, ci sono anche ulteriori novità. Il Cavallino ha depositato dei brevetti che riguardano un motore ad idrogeno in posizione rovesciata, defininendo tale tecnologia come “Car provided with hydrogen-powered internal combustion engine“, con una serie di powertrain davvero interessanti e differenti dal solito.
Il brevetto in questione è stato depositato sia nell’Unione Europea che negli Stati Uniti d’America, ed è stato firmato da Fabrizio Favaretto, che lavora a Maranello da 24 anni. La vettura sarà una sportiva ibrida con motore termico posteriore ed elettrico anteriore, anche se sul sistema di trazione elettrica anteriore non è stato descritto nei minimi dettagli. Tuttavia, le grandi novità sono state posizionate al posteriore, proprio nel motore termico.
Infatti, l’unità posteriore è un sei cilindri in linea che è alimentato ad idrogeno gassoso, e si è optato per il motore in linea perché lascia più spazio ai serbatoi dell’idrogeno. Essi sono stati posizionati alle spalle dell’abitacolo, sui lati del motore. Il motore è stato posizionato al contrario, con l’albero a gomiti nella parte alta e la testata in basso. Dunque, una soluzione originale ed estrema, che però ha una motivazione molto interessante.
Per l’appunto, la trasmissione può essere collocata in alto rispetto al motore, cosa che porta al posizionamento dello scivolo estrattore di maggiori dimensioni, nella parte posteriore dell’auto. Inoltre, la Ferrari ha così pensato a questa tecnica per avere un diffusore molto efficace, senza però dover allungare troppo il passo della vettura. Vedremo se questa soluzione verrà adottata o meno, ma la curiosità per vedere un modello di questo tipo è davvero parecchia.