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Elettrico, ibrido o diesel: qual è il motore più economico e che richiede meno manutenzione

Abbiamo appena superato la prima metà del 2024, un anno che ha visto il mercato automobilistico attraversare diverse fasi di incertezza, soprattutto a causa dell’arrivo tardivo degli incentivi governativi italiani per l’acquisto di auto nuove.

Questa situazione ha reso ancora più complessa la scelta per i consumatori tra le varie tipologie di motorizzazione disponibili: benzina, diesel, ibrido (mild hybrid e full hybrid), plug-in, GPL ed elettrico.

La scelta del modello giusto di auto
Elettrico, ibrido o diesel? La scelta (FlopGear.it)

In questo contesto di incertezza, emerge la necessità di fare chiarezza sui costi effettivi legati all’utilizzo delle diverse tipologie di motorizzazione. Mercedes offre un interessante spunto di riflessione grazie alla sua gamma diversificata che include modelli con differenti alimentazioni ma appartenenti alla stessa famiglia.

Questa varietà permette ai consumatori di scegliere il motore più adatto alle proprie esigenze senza rinunciare al modello preferito.

Motore più economico: un confronto tra diesel, ibrido e elettrico

Per comprendere meglio quale possa essere la scelta più economica in termini di costi energetici annuali, prendiamo in considerazione tre versioni del SUV Mercedes GLE: il modello diesel GLE 300d da 289 CV, l’ibrido plug-in GLE 350de da 333 CV e l’elettrico EQE SUV 350+ da 292 CV. Supponendo un utilizzo annuo medio di circa 20.000 km in Italia, si possono analizzare i diversi scenari relativi ai costi energetici.

motore economico dove?
Il motore più economico (FlopGear.it)

La variabilità dei prezzi dell’energia rende particolarmente interessante il confronto tra le spese previste per ciascuna motorizzazione. Per l’elettrica EQE SUV si va dai circa 450 euro annui nel caso in cui si disponga di un impianto fotovoltaico con accumulo fino ai circa 2.500 euro utilizzando esclusivamente colonnine pubbliche con tariffe elevate. Il diesel GLE 300d presenta una spesa annua quasi costante intorno ai 2.460 euro basandosi sul prezzo medio del gasolio attuale.

Nonostante gli incentivi governativi possano coprire fino al 50% dei costi per l’installazione degli impianti fotovoltaici domestici – riducendo così notevolmente i costi energetici per chi sceglie l’elettrico – è fondamentale considerare anche gli investimenti iniziali richiesti da queste soluzioni tecnologiche avanzate.

In conclusione, questo articolo ha cercato di fornire una panoramica sui diversi scenari economici legati all’utilizzo delle auto a motore termico rispetto alle alternative più ecologiche come quelle ibride o completamente elettriche. La scelta della motorizzazione più economica dipenderà quindi non solo dai propri bisogni specifici ma anche dalla capacità o volontà d’investire in tecnologie che possono ridurre significativamente i costumi energetici nel lungo termine.

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