I motori tradizionali sono destinati ad avere vita breve con questo nuovo prototipo che lancia una nuova tipologia di carburante
Diesel, benzina e anche elettrico rischiano di non essere più le uniche motorizzazioni possibili di fronte a soluzioni più innovative e meno impattanti sull’ambiente. Che si tratti di auto o moto non importa, a quanto pare il futuro è già a portata di mano.
Potrebbe cambiare davvero tutto nell’approccio motoristico di auto e moto per il prossimo futuro. Abbiamo parlato negli ultimi anni della rivoluzione elettrica e della necessità di soppiantare benzina e diesel per abbattere le emissioni di CO2 che stanno portando ad un cambiamento climatico troppo accelerato.
Anche le auto elettriche, tuttavia, hanno mostrato il loro lato debole (al pari dei motocicli) perché, se da un lato garantiscono l’abbattimento delle emissioni inquinanti, dall’altro presentano problemi di sostenibilità ambientale come nel caso delle batterie da smaltire. In tal senso, i carburanti ecologici e l’idrogeno possono essere un paio di soluzioni futuribili.
Kawasaki, la nuova moto ha un propulsore speciale
Chi guarda con attenzione all’idrogeno è Kawasaki che ha svelato recentemente la sua Ninja H2, già presentata lo scorso dicembre. Il modello rappresenta la prima moto a idrogeno della storia posizionato su un’intelaiatura già collaudata. Come è possibile osservare nel video sotto, c’è stata anche la prima dimostrazione pratica, presso il famosissimo circuito di Suzuka, in Giappone. Ovviamente il telaio della Ninja “classica” è stato rivisto e adattato alle nuove caratteristiche del motore, visto che deve ospitare i contenitori di idrogeno.
Per ora non sono stati forniti dettagli tecnici sulle prestazioni della Kawasaki H2, ma in modo molto curioso il responsabile del progetto, Satoaki Ichi ha fatto un paragone tra questa moto e un deumidificatore dell’aria. Cosa hanno in comune? Entrambi espellono acqua come forma di scarico.
Il rumore del motore non sembra essere così impressionante ma su quello sappiamo che la benzina resterà ineguagliabile. Di certo non è “peggio” del silenziosissimo elettrico. La Kawasaki potrebbe dare il via alla produzione di appositi tubi di scarico per la fuoriuscita del carburante, qualora la H2 diventasse una moto da immettere in serie sul mercato.
Al momento, la Ninja H2 a idrogeno è solo in fase di test e per ora non si sa con esattezza quando potremo trovarla in vendita, anche perché molto dipenderà anche dalle normative legali relative all’utilizzo di questa propellente nei vari paesi.