E’ una bomba e il suo prezzo è da urlo. La nuova auto targata Renault imita la Dacia Duster. Tutti i dettagli.
Per anni il marchio Dacia è stato definito la costola di serie B di Renault. Tra le sue produzioni figuravano infatti auto non particolarmente curate e scarsamente provviste di tecnologia indirizzate a clienti interessati all’essenzialità e privi di velleità prestazionali. Con il tempo, però, la missione dell’azienda è cambiata e la Casa romena ha cominciato a rivedere il proprio sistema di lavoro rinunciando ai prezzi stracciati a favore della qualità.
Sebbene oggi sia necessario maggior denaro rispetto ad anni fa per poter acquistare un suo veicolo, la compagnia dell’est Europa resta ancora a buon mercato se confrontata con il costruttore della Losanga, ma soprattutto continua a risultare accattivante agli occhi dell’automobilista medio, tanto che i francesi, per cercare di trarre beneficio da tale blasone, hanno deciso di sfruttarne il nome.
In Turchia arriva la Renault Duster, il prezzo è da non credere
A divulgare la curiosa notizia è stata la tedesca Bild, agganciandosi al lancio della Duster in quel di Ankara, non però sotto il nome di Dacia bensì di Renault. Vi starete chiedendo per quale motivo e la risposta la si può trovare consultando il listino. Pur avendo le medesime caratteristiche dell’originale, il costo è decisamente più elevato. Dunque, in caso si decida di acquistare l’automobile in Turchia, non la si troverà ai soliti 19mila euro, bensì a 34.850 euro.
Un bel balzo in avanti. Si sta quindi pagando il brand come accade per gli abiti? Non proprio visto che la entry level diffusa sul Bosforo non corrisponde alla Evolution presente negli altri Paesi del Vecchio Continente, ma all’allestimento Expression provvisto di numerose dotazioni tra cui il display per l’infotainment a 10,1 pollici, il sensore per la pioggia e la telecamera posteriore per il parcheggio.
A spingerla, un motore a GPL in grado di erogare fino a 101 cv, che normalmente viene 20.650 euro. Un discorso analogo può essere fatto per la top di gamma Techno, una trazione integrale mild hybrid a benzina da 131 cv. Altrove fruibile a 26mila euro, in salsa turca prevede un esborso di 45.200 euro. Tutte costruite ed assemblate nei reparti della fabbrica di Bursa sono, come detto, molto simili alla Dacia.
Interni ed esterni richiamano la vettura romena, mentre quella più accessoriata strizza l’occhio ad una Renault, i propulsori sono invece identici.