L’Asia è in fase di progettazione di una serie di auto elettriche perfette per la città, con questa citycar che costa pochissimo.
Ormai non è più solo il Giappone a essere la nazione cardine che permette all’Asia di essere in grado di tenere testa anche ai colossi occidentali nel mondo delle auto. La Cina è quella che più di tutte si è messa in luce, soprattutto sfruttando il vantaggio di avere all’interno dei propri confini una grande quantità di materiali atti per la produzione di auto elettriche.
Queste sono le vetture migliori in assoluto per quanto concerne la mobilità interna, dato che permettono di abbattere le emissioni di CO2 nelle grandi metropoli. Le dimensioni inoltre devono essere contenute, in quanto ancora una volta danno la possibilità di ridurre l’inquinamento e inoltre sono l’ideale per potersi districare nel traffico sempre più intenso.
Una delle nazioni che è maggiormente in via di sviluppo è il Vietnam, con questo Stato che ormai è diventato noto anche per il mercato delle auto. Fino a poco tempo fa quasi nessuno conosceva l’azienda VinFast, ma ora in molti inizieranno a tenerla maggiormente in considerazione, soprattutto vedendo questa eccezionale citycar a impatto zero.
VinFast VF3: nuova citycar a impatto zero
Le dimensioni in città non devono essere esorbitanti, solo in questo modo infatti è possibile riuscire muoversi rapidamente e in quest’ottica è davvero perfetta la VF3. Si tratta di un modello dalle dimensioni abbastanza contenute, con la lunghezza che è di 319 cm, e con un bagagliaio che può dare modo di caricare fino a 550 litri, nel caso in cui venissero abbassati i sedili posteriori.
La batteria della citycar è da 18,64 kWh, con questo che le permette di stare in strada con un massimo di 210 km, il tutto con ciclo NEDC. Questo fa sì che la VF3 sia perfetta per la città, con questa tenuta che è eccellente e per questo motivo sta sbarcando in Europa, anche se per ora l’Italia non avrà ancora modo di poter godere di questa vettura.
Infatti la VinFast ha trovato accordi solo con Olanda, Francia e Germania, ma soprattutto sta crescendo negli USA, tanto è vero che sta per completare uno stabilimento nella Carolina del Nord e che sarà pronto per il 2025. L’azienda è entrata nel Nasdaq solo il 15 agosto 2023 tramite un legame con SPAC e ora chissà che questo non sia solo l’inizio di una nuova grande scalata verso il colosso delle auto elettriche.