La Ducati continua la sua espansione nel motociclismo con una novità esaltante. Ha lasciato a bocca aperta persino il campione della MotoGP.
La Casa di Borgo Panigale non si ferma più e dopo essersi issata sul tetto del mondo nella Superbike, nel Supersport e nella massima categoria del Motomondiale, ha deciso di impegnarsi anche in una categoria in cui, storicamente, svettano le rivali KTM e Honda.
L’idea di un impegno nell’off-road è nato nel 2021. Insieme all’idea di competere nel campionato delle moto elettriche MotoE, in Emilia hanno deciso di investire nel progetto V21J. Tre anni dopo, in occasione della presentazione a Madonna di Campiglio della Desmosedici GP25, ha fatto capolino la MX450 Desmo. Ha esordito in questa stagione nel Campionato Italiano Motocross e scenderà in pista nel Mondiale MXGP nel 2025.
Alle spalle del progetto ci sono due principi dello sterrato, ovvero il 9 volte campione del mondo Tony Cairoli e l’esperto Alessandro Lupini. I due non si sono lasciati scappare una occasione imperdibile. Nel 2025, sebbene non si vi sia ancora l’ufficialità, dovrebbero salire in sella Jeremy Seewer e Mattia Guadagnini.
Ducati alla conquista degli USA
Nel 2026 le MX250 Desmo proveranno a strappare applausi in America, gareggiando nel Campionato AMA MX prima 250 e poi 450. Senza dimenticare la partecipazione al Mondiale Enduro. Il programma fuoristradistico della Ducati sarà completo entro i prossimi 3 anni, continuando ad allargare la gamma delle stradali. Il punto di forza della Desmo a ruote tassellate? Il motore, naturalmente, che vanta un bialbero con distribuzione Desmo.
I tecnici hanno lavorato per ridurre le masse, in particolare quelle in rotazione. Hanno usato contralbero più piccolo di quello Honda e ingranaggi multifunzione per azionare insieme, ad esempio, contralbero e pompa dell’acqua. Previsti un’ottantina di cavalli, contro i 65-70 dei competitor più accreditati. Grandi novità ruotano intorno alla trasmissione, al cambio e alla frizione. In partenza la Ducati potrebbe avere un vantaggio con la frizione a secco che STM sta portando avanti il lavoro.
Per quanto concerne il telaio, i tecnici emiliani hanno lavorato su un semiperimetrale con la parte superiore realizzata in fusione unica, senza saldature. Grazie al supporto tecnologico di VRM, dopo tantissimi tentativi, è balzato subito all’occhio il nuovo telaio. Completano un quadro tecnico da sogno le sospensioni Showa e l’impianto frenante Brembo. In quanto a motore, ciclistica ed elettronica la Desmo MX450 non ha paura di nessuna rivale. I fan non vedono l’ora di vederla in azione nel Mondiale MXGP 2025.