Evento drammatico in F1, con le minacce di morte che hanno scosso l’intero circus e hanno lasciato una nota molto amara.
L’automobilismo rappresenta una passione diffusa in tutto il mondo, con i tifosi che si trovano in ogni angolo della Terra. La F1 in particolar modo è la competizione maggiormente seguita e che si fa apprezzare grazie a una serie di gare entusiasmanti che hanno scritto pagine indelebili nella storia dello sport.
Al giorno d’oggi purtroppo sta mancando quella competizione al vertice che è il sale delle corse, con la Red Bull che ha nel pacchetto monoposto e pilota, in questo caso Max Verstappen, un’accoppiata quasi imbattibile. Nel 2024 ci è voluta la rottura dei freni alla propria vettura per impedire al fenomeno olandese di conquistare tutte e cinque le gare dell’anno.
Super Max ha dunque tutte le carte in regola per poter vincere il quarto titolo mondiale, con il GP di Cina che ha mostrato al mondo intero un pilota di un livello nettamente superiore alla concorrenza. Non sono bastate nemmeno due safety car, con queste che hanno riavvicinato il gruppo, per evitare che il pilota della Red Bull conquistasse in modo il successo in gara.
Se la lotta per il primo posto sembra quasi una formalitĂ , ben diverso è il discorso per i vari piazzamenti. Non manca di certo l’equilibrio e ci sono diverse scuderie ottime, con le battaglia in pista che spesso si concludono anche con una serie di lotte molto serrate. Questo comporta delle decisioni contestate da parte dei Commissari di gara, ma non si deve mai cadere nella violenza, anche solo verbale.
Herbert non ci sta:” Tifosi di Alonso mi hanno minacciato di morte”
Tra le figure principali per la gestione della gara c’è lo storico ex compagno di squadra di Michael Schumacher, con Johnny Herbert che è uno dei piloti che ha saputo scrivere alcuni momenti iconici del mondo delle corse. Una seconda guida che nel 1995 si dimostrĂ² decisivo per contribuire al primo, e unico, successo della Benetton nel Mondiale costruttori.
Un pilota dunque che ha lasciato un segno importante in F1, pur non riuscendo mai a lottare per il titolo massimo. Ora il suo ruolo è quello di essere parte integrante della Commissione di gara, con le sue decisioni che spesso hanno fatto discutere. Una delle scelte piĂ¹ difficili da prendere è stata quella avvenuta in Australia, con l’inglese che ha sanzionato di 20 secondi Fernando Alonso per aver ostacolato in modo illecito la Mercedes di George Russell.
In molti hanno criticato questa scelta, considerando come l’azione fosse solo difensiva, ma il britannico della Mercedes alla fine è rimasto bloccato in mezzo alla pista, con la monoposto ribaltata. Nonostante questo finale, i tifosi di Alonso si sono duramente scagliati proprio contro Johnny Herbert, accusato di aver danneggiato il proprio idolo.
“Ho ricevuto diverse minacce di morte per due settimane. La maggior parte di essi provenivano da tifosi spagnoli che mi scrivevano emoticon con il pugnale e dicendo ‘verremo a prenderti, sappiamo dove vivi’. Sono sicuro che Alonso si vergognerebbe se lo sapesse”. Herbert ha così parlato al Mirror, con la F1 che si macchia così di una brutta pagina.