Momento complicato in casa Red Bull, con un grande pilota che dovrà stare fermo a causa di una doppia frattura.
La stagione 2024 è di fondamentale importanza per la Red Bull, perché il colosso austriaco non sta cercando solo di confermarsi al vertice della F1. Le sue intenzioni sono legate alla volontà di espandersi in ogni settore del motorsport, con l’intento che è quello di dare vita a una serie di trionfi nelle varie categorie.
Lo si vede per esempio con lo sviluppo e l’impatto economico sempre maggiore in MotoGP, con la Red Bull che ha nella KTM una fedele assistente. L’azienda austriaca si sta dimostrando al passo con i tempi e se la giocherà con la Aprilia per il ruolo di vice Ducati, sperando che si possa anche ottenere qualcosa di più.
I miglioramenti si vedono anche dal fatto che la GasGas, la scuderia satellite della KTM, ha tra le mani un campione come Pedro Acosta che nelle prime tre gare ha ottenuto già due podi. Dunque siamo di fronte a una scuderia che sta cercando di imporsi a livello mondiale, ma anche nelle categorie meno note al pubblico generalista, la Red Bull sa imporsi.
Le sponsorizzazioni sono sempre molto frequenti anche con i singoli atleti, come si vede per esempio nel WRC, con la Red Bull che compare anche nei cappellini di un fenomeno come Kalle Rovanpera in Toyota, nonostante il logo sia preponderante delle Ford Puma. Negli USA il nome della Red Bull è diventato sempre più richiesto, per questo motivo anche in una categoria come il Supercross vi è modo di ammirare questo marchio che ora vive un brutto periodo.
Infortunio per Aaron Plessing: problemi per la Red Bull
Una delle categorie più seguite, nonostante si tratti di una categoria interna e non certo di un Mondiale, è il Supercross statunitense. Il suo blasone è tale che anche il campione del mondo in carica dell’MXGP, e straordinario dominatore anche di questo Mondiale, come Jorge Prado, abbia deciso di iniziare l’anno proprio in questa categoria.
La Red Bull da tempo sta portando avanti il proprio progetto di espansione anche in Supercross e in questa stagione i sui due piloti erano Chase Sexton, campione in carica che è passato dalla Honda alla KTM Red Bull proprio in questa annata, e l’ottimo Aaron Plessinger, confermato ma solo come seconda guida.
Sexton era l’uomo di punta della scuderia, ma Plessinger stava disputando un ottimo campionato, capace di vincere la gara di San Diego, non riuscendo però a dare troppa continuità di risultati. Il suo piazzamento in classifica era un settimo posto. Di recente ha dovuto gareggiare in quel del Foxborough, in Massachussets, ma per lui è stata una giornata da dimenticare.
Durante le qualifiche infatti vi è stata una brutta caduta da parte di Plessng, con questi che ha riportato una frattura del gomito e dell’ulna. Un danno che lo porterà a uno stop che sarà tra le 4 e le 6 settimane, il che lo porterà a saltare tutto il finale di stagione, visto che il Supercross terminerà a Salt Lake City con la 17esima prova l’11 maggio.