Domenicali sgancia la bomba: ecco come sarà la Formula 1 del futuro, i tifosi restano senza parole

In un mondo in rapida evoluzione, dove l’intelligenza artificiale (AI) sta diventando sempre più centrale in numerosi settori, compreso quello automotive, la Formula 1 non rimane indietro.

Stefano Domenicali, amministratore delegato della Formula 1, ha recentemente discusso le prospettive future del campionato, mettendo in luce come il regolamento tecnico previsto per il 2026 miri a un maggiore utilizzo della componente elettrica nelle Power Unit.

Parla Stefano Domenicali
Stefano Domenicali cosa ha detto? (ANSA) FlopGear.it

Questa direzione prende spunto dalla consapevolezza che il progresso tecnologico procede a ritmi vertiginosi e che decisioni prese oggi potrebbero apparire datate in breve tempo.

Nonostante la spinta verso l’elettrificazione sia forte in molti settori dell’automotive, Domenicali apre alla possibilità di un ritorno ai motori endotermici alimentati da carburanti sostenibili.

L’idea è quella di dimostrare che esistono alternative valide all’ibrido e all’elettrico puro, capaci di produrre zero emissioni. Questa visione richiede ovviamente il consenso dei costruttori coinvolti nella realizzazione dei motori. La svolta verso i biocarburanti potrebbe rappresentare una soluzione sostenibile accolta favorevolmente dai team, offrendo una nuova direzione nel dibattito sulla sostenibilità ambientale nel motorsport.

Domenicali parla del futuro della Formula 1

La posizione di Domenicali non vuole essere vista come una battaglia contro l’elettrificazione, ma piuttosto come un tentativo di mostrare che esistono diverse strade per raggiungere gli obiettivi ambientali prefissati dalla Formula 1. L’introduzione dei biocarburanti potrebbe quindi rappresentare una soluzione intermedia tra l’utilizzo esclusivo dell’energia elettrica e il mantenimento delle tradizionali Power Unit ibride.

Parla Stefano Domenicali, cosa ha detto?
Parla Stefano Domenicali da vicino (ANSA) FlopGear.it

Oltre agli aspetti legati alla sostenibilità ambientale, il ritorno al motore endotermico alimentato da carburanti sostenibili porterebbe altri benefici significativi secondo Domenicali. Le monoposto diventerebbero più leggere e meno complesse dal punto di vista meccanico ed elettronico. Inoltre, questo cambiamento permetterebbe ai tifosi di godere nuovamente del suono caratteristico dei motori endotermici – un elemento emotivo importante per l’esperienza complessiva degli appassionati.

Mentre la tecnologia continua a progredire rapidamente influenzando tutti gli aspetti della nostra vita quotidiana inclusa la mobilità automobilistica con lo sviluppo dell’Automobile Sapiens evidenziato dallo studio dell’Osservatorio della Luiss Business School, anche la Formula 1 si trova ad affrontare sfide simili cercando equilibri tra innovazione tecnologica ed esigenze ambientali senza trascurare le emozioni che questo sport sa suscitare nei suoi fan.

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