Weekend molto deludente per la Red Bull a Monaco. Al sesto posto di Verstappen si aggiunge un’altra beffa per il team ora costretto a fronteggiare un problema davvero significativo
C’è qualcosa che scricchiola nel dominio della Red Bull. Per la seconda volta nel Mondiale 2024, le due monoposto di Verstappen e Perez sono finite, entrambe, fuori dal podio.
Era accaduto precedentemente in Australia ora, di nuovo, a Monte Carlo. In entrambe le occasioni è stata una Ferrari a trionfare, con Sainz primo a Melbourne e Leclerc vincitore nella sua Monaco, a quasi due anni di distanza dall’ultima volta in cui si era piazzato sul gradino più alto del podio in Austria nel 2022.
Verstappen ha concluso la gara addirittura in sesta posizione. Una vera e propria agonia quella del campione olandese che non è riuscito mai a trovare l’occasione per sorpassare la Mercedes di Russell. Emblematico il suo sfogo nel team radio con il box con quell'”Uccidetemi” che la dice tutta sulla sua frustrazione in gara.
Peggio è andata a Sergio Perez. Poco dopo il via, la Red Bull del pilota messicano è stata travolta dalla Haas di Kevin Magnussen. Una manovra alquanto azzardata quella del danese che ha tamponato la vettura di Checo, la quale poi ha impattato violentemente contro le barriere.
Una carambola che ha coinvolto anche l’altra Haas di Nico Hulkenberg. Fortunatamente le conseguenze fisiche per i piloti sono state nulle. La monoposto di Perez, invece, è andata distrutta con la parte anteriore quasi totalmente tranciata.
Danni ingenti, dunque, che Helmut Marko ha provato a quantificare. “Il danno riportato dalla monoposto di Perez è di due o tre milioni di euro. Per noi questo è un grosso handicap che incide con i regolamenti su limiti del budget cap.”
Un problema non da poco quello sollevato da Marko. Le spese per la riparazioni, infatti, saranno scalate dal budget annuale a disposizione di ogni Scuderia. Fondi che possono essere utilizzati anche, e soprattutto, per gli sviluppi tecnici e aerodinamici da apportare alle monoposto nel corso della stagione.
Di conseguenza, potrebbe rimetterci anche Verstappen in un’annata in cui il dominio della Red Bull non sembra così inattaccabile come nel recente passato con Ferrari e McLaren tutt’altro che lontane. Il campione olandese, comunque, resta in testa alla classifica del Mondiale piloti con 31 punti di vantaggio su Leclerc. Tra poco più di una settimana si torna in pista a Montreal per il GP del Canada.
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