Difetto gravissimo in auto: sicurezza a rischio, sono guai per chi lo ha comprato

La sicurezza è certamente al primo posto delle priorità quando si è in strada. Nel corso degli anni gli sforzi per limitare al minimo il numero di incidenti, e soprattutto conseguenze serie, sono stati moltissimi. Sia da parte delle istituzioni, che continuano costantemente a lavorare sul Codice della Strada e sulle norme per renderle il più efficienti possibile, che da parte delle aziende, che continuano a sperimentare nuove tecnologie per garantire prodotti sempre più di qualità.

Il primo pensiero è indiscutibilmente rivolto a proteggere i passeggeri, in particolare se si tratta di bambini. Per legge è assolutamente indispensabile che i più piccoli viaggino sull’apposito seggiolino e che siano. Le regolamentazioni su questi dispositivi, va da sé, è particolarmente rigida. Malfunzionamenti ed errori non sono concessi: per questo i seggiolini vengono testati con regolarità per assicurarne il perfetto funzionamento e che siano a norma di legge sotto ogni punto di vista. Le analisi su un noto modello, però, avrebbero riscontrato alcuni problemi.

Rilevato un importante difetto: stop alle consegne del modello

Il seggiolino “Viaggio Twist” con base Isofix “Base Twist” prodotto da Peg Perego in seguito a dei test avrebbe manifestato problemi di sicurezza. A segnalarlo è stata ADAC, che ha deciso di non aspettare il prossimo Maggio (quando verranno pubblicati i test sui restanti modelli) e visto gli esiti ha messo in guardia i potenziali clienti sulla questione. Il seggiolino infatti durante un crash test si sarebbe staccato dalla sua base, schizzando in avanti. Uno scenario quanto mai tragico e pericoloso per il bambino se dovesse disgraziatamente manifestarsi nella realtà, come riportato su hdmotori.

Durante il test fatto l’auto viaggiava ad una velocità di 64 km/h. Il sedile era montato in senso contrario alla direzione di marcia, e il sedile si è staccato dalla base Isofix schizzando in avanti insieme al manichino. Non troppo diverso l’esito con il manichino e il sedile girati nello stesso senso di marcia. In entrambi i casi è stato rilevato un rischio di lesioni gravi.

Peg Perego avrebbe preso con estrema serietà la situazione e sarebbe subito intervenuta dopo la segnalazione di ADAC, fermando subito le consegne del modello. L’azienda sta provvedendo ad analizzare la situazione ed individuare tutte le potenziali problematiche prima di rimettere in strada il seggiolino.