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Delusione Cybertruck, clienti furiosi: il top di Tesla non mantiene le promesse

Una brutta delusione ha colpito un possessore del Tesla Cybertruck, la grande novità di Elon Musk. Ecco il grave problema.

Il mondo delle quattro ruote è improntato alla ricerca della mobilità sostenibile, ma la Tesla continua ad alternare risultati positivi ad altri del tutto negativi. Elon Musk è stato accusato dalla stampa USA di aver usato droghe e di molestie sessuali, ed inoltre, ora vuole tornare ad avere in mano il 25% delle azioni contro il 13% attuale, in modo da poter controllare al meglio lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Tesla Cybertruck nuovo guaio
Tesla Cybertruck in mostra (Tesla) – FlopGear.it

Musk ha minacciato la stessa Tesla di sviluppare l’IA fuori dall’azienda nel caso in cui ciò non gli fosse concesso, una situazione non certo rosea. Inoltre, ora arrivano guai pesanti per il Cybertruck, che non avrebbe mantenuto le promesse sul fronte dell’autonomia. Una prova provata arriva da una persona che ci ha tenuto a svolgere un lungo viaggio per testare il pick-up elettrico, con pessimi risultati.

Tesla, disastro autonomia per il Cybertruck

Attorno al Tesla Cybertruck ci sono tantissimi dubbi, con alcune persone che iniziano a criticare e non poco questo modello. Il primo problema è stato quello delle consegne scattate con anni di ritardo, dal momento che il mostruoso pick-up ad emissioni zero era stato svelato al mondo nel 2019, per poi sparire dai radar per tanto tempo. Le consegne hanno preso il via lo scorso 30 di novembre, ovvero oltre 4 anni più tardi rispetto all’unveiling ufficiale.

Cybertruck che disastro
Cybertruck in mostra (ANSA) – FlopGear.it

Per promuoverlo, la compagnia di Elon Musk ha realizzato un video nel quale sconfigge una Porsche 911 in una gara di accelerazione, trainando, allo stesso tempo, un’altra 911. Alcuni esperti hanno però detto che questo video potrebbe essere un falso, una mera mossa di propaganda che in molti non hanno apprezzato. Dunque, le critiche sono state tantissime, ed ora arriva l’ennesima legnata che può davvero affossare il modello.

Il problema, questa volta, riguarda l’autonomia, la quale, secondo Musk, su alcune versioni avrebbe dovuto toccare anche gli 800 km. Sul canale YouTube DennisCW“, è stata raccontata una storia assurda, con il protagonista che per percorrere 2.150 km avrebbe dovuto ricaricare il Cybertruck per ben 12 volte, un numero assolutamente troppo elevato di rabbocchi per percorrere una distanza di questo tipo. Il viaggio, di 27 ore, da Austin in Texas sino al Joshua Tree National Park della California, si è rivelato un calvario.

L’autore del video ha detto che si tratta della Tesla più comoda che abbia mai avuto, ma che in termini di efficienza non è assolutamente all’altezza delle promesse. Il tema dell’autonomia è uno dei più delicati quando si parla di auto elettriche, ed aver deluso le aspettative in maniera così importante non è di certo una bella pubblicità per questo mostro della strada.

Vedremo se da parte della casa texana arriveranno commenti in tal senso, ricordando che per guidarlo in Europa sarà necessario un altro tipo di patente. Infatti, le sue dimensioni non permettono di guidarlo a chi ha una patente B, a patto che venga mai immatricolato per le nostre strade. Di certo, non è un buon inizio.

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