La Dacia ha sempre mantenuto dei prezzi molto competitivi, ma ora i dazi cinesi rischiano di metterla in seria difficoltà.
Il rapporto tra il mondo occidentale e quello cinese è da sempre in forte contrasto, perché da un lato vi è la necessità da entrambe le parti di unirsi per potersi sviluppare a livello commerciale, ma dall’altro le logiche di mercato sono troppo differenti. L’Unione Europea stessa ha infatti fatto partire una serie di studi per capire se realmente ci siano dei legami tra le aziende automobilistiche cinesi e il Governo.
Questo andrebbe chiaramente a falsare il concetto di libero mercato, con questo che è un punto essenziale per quanto riguarda l’occidente. I costi di produzione in Cina sono comunque molto più bassi rispetto all’Europa, motivo per il quale sono tante le realtà che dal Vecchio Continente continuano comunque a produrre in terra asiatica.
Una di queste è la Dacia, con la casa rumena che deve mantenere i costi contenuti anche nel momento in cui produce un veicolo elettrico come la Spring. Il fatto di aver sensibilmente aumentato i dazi per le auto che dalla Cina giungono in Europa hanno portato logicamente a delle scelte di mercato importanti che possono cambiare le carte in tavola.
Dacia Spring: come cambia il prezzo
Il GPL è il carburante prettamente utilizzato e sviluppato dalla Dacia, ma con la Spring si è comunque deciso di progettare un veicolo dalle dimensioni contenute e che allo stesso tempo fosse elettrico. Le dimensioni evidenziano un modello da 370 cm di lunghezza, una larghezza da 158 cm e un’altezza da 152 cm, il che la rende omologata per quattro persone.
Il modello basilare della Spring presenta una power train che ha modo di erogare fino a un massimo di 45 cavalli, permettendo così di toccare un massimo di 125 km/h. L’autonomia è di 225 km, il che è più che sufficiente per un modello adatto per la città, con il suo prezzo che è di 17.900 Euro, ma dopo i dazi in Cina la notizia che giunge dalla casa rumena è incredibile.
Dal 5 luglio la Dacia dovrà pagare il 20,8% di dazio per portare in Europa la Spring, auto che produce in Cina, ma nonostante questo non ci saranno degli aumenti di prezzo. I vertici Dacia, in occasione della presentazione della Spring a Bordeaux, ha spiegato come erano già a conoscenza del fatto che i dazi sarebbero entrati in vigore, ma la scelta societaria è quella di continuare su costi contenuti.