Il brand Dacia continua la propria crescita sul mercato europeo, con risultati straordinari che sono ormai all’ordine del giorno. La Sandero è saldamente l’auto più venduta nel Vecchio Continente, e dopo il crollo della Tesla Model Y, unica vettura che le teneva testa in questi anni, può guardare tutti dall’alto senza troppi problemi. La casa rumena sta continuando ad allargare la propria gamma, e nel 2025 è atteso il nuovo SUV Bigster, che costerà meno di 25.000 euro.
Diventerà lei l’auto più costosa della gamma, andando così a superare la Duster, prima di vedere quelle che saranno le forme della nuova vettura di segmento premium, attesa per i prossimi anni, con l’obiettivo di sfidare Audi, BMW e Mercedes. Si tratta di un target non facile da raggiungere, ma la Dacia ci ha insegnato che con il duro lavoro, nulla è impossibile. Nel frattempo, il modello più noto della gamma sta per cambiare in tutto e per tutto, avvicinandosi alle linee di un’altra auto.
Dacia, la Sandero sarà simile alla Renault Clio
Come detto in precedenza, la Dacia Sandero è l’auto più venduta della casa dell’Est Europa, e qualcosa sta per cambiare nelle sue forme. Secondo alcune voci, la Sandero verrà presto aggiornata e somiglierà molto di più alla Renault Clio, e sarà pronta per debuttare sul mercato già nel 2026, dopo il SUV Bigster che, dal canto suo, arriverà già il prossimo anno.
Secondo le prime voci, non ci sarà più la versione Stepway, ovvero quella che ricorda le forme di un SUV, con assetto rialzato. Essa diventerà un modello a sé stante, che si chiamerà probabilmente Stepway, ma che non avrà più nulla a che fare con la Sandero, la quale rimarrà soltanto una citycar. Essa, anche per risparmiare sui costi di produzione, condividerà molti aspetti con la Renault Clio, ma sarà comunque un’auto del tutto nuova.
La Dacia ha svelato l’ultimo restyling della Sandero due anni fa, e nel 2026 si darà spazio ad un’auto rifatta da zero. Come detto, ci saranno notevoli somiglianze con la Renault Clio, e troveremo anche il nuovo logo DC sul frontale a distinguerla. Poco si sa sulle motorizzazioni e sui prezzi, ma è probabile che si punterà su benzina e GPL, senza dimenticare le possibili varianti ibride. Presto sapremo qualcosa in più.