Uno schermo totale sul cruscotto, ecco cosa vedremo quando acquisteremo le auto del futuro: svolta epocale
Come saranno le auto del futuro? Questa è la domanda che spesso si pongono gli appassionati di motori che cercano di indovinare quali saranno le innovazioni che vedranno a breve e quali invece quelle che scopriremo esser possibili solo tra diversi anni. Una cosa è certa ed è che nel campo automobilistico la tecnologia continua a compiere passi da gigante, sorprendendoci sempre di più.
L’ultima novità riguarda il campo visivo del conducente, ovvero il cruscotto che sin dall’inizio della produzione automobilistica ha avuto vari sviluppi e cambiamenti per dotazioni e tecnologie presenti.
Chi ha la possibilità di farlo, magari osservando un’auto datata o “storica” , potrà notare quante differenze ci siano in questo elemento delle vetture di oggi rispetto a quelle di soli 30-40 anni fa. E non è finita.
La zona del cruscotto è, infatti, ancora oggi la parte dell’auto si sviluppa ancora di più per dotazioni e tecnologie al punto che le auto del futuro avranno dei pannelli in grado di diventare invisibili. Proprio così, nell’arco di pochi anni infatti potremo dire addio persino agli schermi in modalità touch che oggi ci sembrano tanto innovativi. Tutto diventerà ancora più comodo e smart.
Diversi marchi stanno infatti già ultimando i loro pannelli mascherati che prendono vita dagli stessi cruscotti. Potremo vedere immagini e leggere delle istruzioni e persino ‘cliccarci’ sopra proprio come su un normale schermo ad uso tattile, ma quando avremo smesso di usare il nostro pannello, potremo farlo sparire dai nostri occhi
L’esempio più lampante è quello della proposta di Continental che sta lavorando ad uno schermo visibile che poi diventa un finto legno liscio quando questo è spento. In questo modo non vedremo più l’elegante schermo nero a vista e nemmeno tutte quelle icone colorate nel momento in cui queste non ci dovessero servire. Solo su nostra richiesta appariranno di nuovo.
Ancora altri marchi stanno lavorando a piccoli schermi che quando disattivati sembrano non essere assolutamente presenti nella nostra auto. Ad esempio il display QL di Hyundai che per ora risulta essere il più sottile del mondo. Ventisette pollici di schermo curvo che vanno da un lato all’altro del paraurti con uno spessore di 10 millimetri. Praticamente, quando non in funzione ci sembrerà di non averlo.Anche Herman col suo Neo QLED ha promesso risparmi energetici ed anche sui costi vista la tecnologia di ultima generazione dei suoi display.
In pratica, tra pochissimi anni avremo auto dove se non in funzione ci sembrerà di non avere nessuno schermo sul nostro cruscotto. Eppure saranno lì, a portata di touch.
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