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Con l’introduzione degli incentivi statali 2024 per l’acquisto di auto non inquinanti, il mercato automobilistico italiano ha subito una trasformazione radicale e crolla il prezzo dell’usato.
Questa manovra, mirata a promuovere la diffusione di veicoli a basso impatto ambientale, ha generato un vero e proprio boom nelle nuove immatricolazioni, esaurendo in poche ore i 200 milioni di euro destinati alle auto elettriche.
Il lancio degli incentivi per l’acquisto di veicoli ecologici ha segnato un punto di svolta nel comportamento d’acquisto degli italiani. A partire dalle ore 10 del 3 giugno 2024, si è assistito a una corsa agli incentivi che ha visto prenotare il 61% delle risorse disponibili, pari a quasi 421 milioni di euro su un totale di 950 milioni stanziati dal governo.
La maggior parte delle richieste è arrivata da privati cittadini nei primi trenta giorni dall’avvio dell’iniziativa, con una distribuzione quasi equilibrata tra persone fisiche e giuridiche per quanto riguarda le vetture elettriche.
Questo articolo analizza le conseguenze di tale svolta sul mercato delle auto usate.
Un’impressionante crescita delle immatricolazioni
L’introduzione degli incentivi ha avuto come immediata conseguenza un significativo aumento delle immatricolazioni. Già a giugno si è registrato un incremento del 15% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, con le vetture full electric che hanno raddoppiato i numeri rispetto al giugno del 2023.
Tuttavia, questo slancio non si è tradotto in una crescita altrettanto marcata nel settore dell’usato, dove i trasferimenti di proprietà hanno mostrato solo un timido +0,85%, indicando una maggiore stabilità dei prezzi ma anche evidenziando come il focus sia decisamente spostato verso il nuovo.
Il segmento delle auto usate sta vivendo momenti contrastanti. Se da un lato la domanda sembra orientarsi sempre più verso veicoli nuovi o poco inquinanti grazie agli incentivi statali, dall’altro i prezzi delle vetture usate stanno subendo variazioni significative. In particolare, le automobili elettriche usate hanno visto ridurre il loro valore medio del -15,9% rispetto all’anno precedente.
Anche benzina e diesel hanno subito cali notevoli nei loro valori medi sul mercato dell’usato mentre curiosamente gli ibridi hanno visto aumentare leggermente il loro costo medio.
Queste dinamiche riflettono chiaramente come gli incentivi governativi abbiano non solo stimolano l’acquisto di veicoli nuovi ma abbiano anche indirettamente influenzato il mercato dell’usato portando a riduzioni dei prezzi soprattutto per quanto concerne le categorie più ecologiche come quelle elettriche.
Questo scenario offre uno spaccato interessante sulle tendenze attuali nel mondo automobilistico italiano post-incentivo statale: da una parte c’è chi approfitta della situazione favorevole per acquistare veicoli nuovi ed ecologici beneficiando degli sconti fiscali; dall’altra ci sono ripercussioni importanti sul mercato dell’auto usata che vede scendere i prezzi soprattutto nelle categorie più green.