Gli incidenti stradali sono una vera e propria piaga, ed oggi cercheremo di capire con quale metodo si potranno limitare le morti.
Uno dei più grandi problemi legati alla mobilità è la piaga degli incidenti stradali, che ogni anno, solo in Italia, strappano decine di migliaia di vite. Ogni giorno se ne verificano in grandi quantità, con gravi ferite o, peggio, decessi che avvengono quasi ogni ora. Tra le cause più frequenti ci sono gli eccessi di velocità, ma anche lo stato di ebbrezza, così come l’utilizzo di sostanze stupefacenti.
In un’epoca dominata dalla tecnologia, anche i cellulari hanno una loro responsabilità, visto che basta una piccola distrazione per causare uno schianto fatale. La sicurezza sui veicoli è nettamente migliorata negli ultimi anni, con dei passi in avanti che hanno contribuito a salvare molte persone. Nelle prossime righe, daremo un’occhiata ad una notevole novità, che di sicuro, cambierà per sempre il nostro modo di affrontare i nostri spostamenti.
Sicurezza, ecco la rivoluzione per salvare le vite
Sul sito web “InterestingEngineering.com“, si è analizzata quella che potrebbe essere una vera e propria svolta in materia di sicurezza stradale. I ricercatori della Chalmers University of Technology, infatti, hanno sviluppato un nuovo tipo di camion, che andrà a limitare i danni nel caso di un impatto con un veicolo. Gli incidenti che vedono le vetture andare a sbattere contro un camion risultano essere quasi sempre fatali, ma da ora in avanti, qualcosa potrebbe cambiare.
Il progetto è nato a seguito delle restrizione imposte dall’Unione Europea sulla lunghezza dei camion stessi, ed è così che questa svolta svedese sta sviluppando una rivoluzione totale. In base a quelli che sono i primi risultati dei crash test, i nuovi camion dovrebbero ridurre del 30-60% la deformazione dei veicoli con i quali entrano in contatto, andando a limitare, di conseguenza, quelli che possono essere i danni fisici sulle persone coinvolte.
I veicoli pesanti, come detto, sono i peggiori con i quali entrare in collisione, e pare che il 16% degli incidenti mortali per un conducente di un’auto, sia in Europa che negli Stati Uniti, vengano causati proprio da uno scontro con un autoarticolato. Per questo si interverrà sulla geometria, sulla massa e sulla rigidità dei camion stessi, in modo da causare meno danni possibili ai veicoli.
La nuova struttura dei camion mirerà a proteggere l’abitacolo delle auto, con il debutto di una struttura a nido d’ape in alluminio che si occuperà di assorbire quanta più energia possibile, in modo da garantire minori decelerazioni e danni da impatto in cui occupa le auto. Le modifiche principali, per il momento, riguardano la parte posteriore e laterale dei camion, ma presto si interverrà anche sul frontale.
Al momento, c’è soddisfazione per quelli che sono i primi risultati dei crash test, e siamo certi che la sicurezza, con ulteriori e più precisi studi, non farà altro che progredire. Nel video qui postato, caricato sul canale YouTube “Trafikverket“, viene mostrato il funzionamento di questi nuovi congegni, che sono davvero molto all’avanguardia.